Un saluto molto particolare e carico di emozione quello che Massimo Gramellini ha voluto dedicare al pubblico durante la puntata conclusiva di ieri sera, sabato 27 maggio, del suo talk show Le Parole. Un discorso quello del giornalista che ha lasciato intendere un addio piuttosto che un arrivederci alla prossima stagione televisiva. Pare quindi che anche Gramellini abbia deciso di lasciare definitivamente la Rai anche se una conferma ufficiale non è ancora arrivata. Se così fosse la televisione pubblica perderebbe l’ennesima colonna portante. La settima stagione del talk show si è quindi chiusa con il coinvolgimento dell’intero cast e un applauso collettivo durante i titoli di coda che difficilmente lasciano pensare a un ritorno di Gramellini su Rai 3 a ottobre. Ecco le sue parole.
Il discorso di Gramellini
Durante la puntata di ieri sera gli ospiti in studio sono stati Saverio Raimondo, Giovanna Botteri, Jacopo Veneziani e Roberto Vecchioni. Ognuno di loro ha portato una sua “parola” spiegandone come di consueto il significato e affidando la chiusura al padrone di casa Massimo Gramellini che a sua volta ha scelto di dedicare il discorso finale al tema della politica, lasciandosi andare anche a qualche frecciatina all’ingerenza del mondo politico nella tv di Stato.
“La mia parola è ‘pubblico’. In sette anni siete diventati davvero tanti, ma mai come quest’anno abbiamo avvertito l’esistenza di una connessione sentimentale. Questo programma lo sentite come una piccola parte della vostra vita, me ne accorgo quando incontro per strada qualcuno di voi. Per noi non potrebbe esistere complimento più bello. Ma ‘pubblico’ significa anche servizio pubblico. Consentitemi di ringraziare la tanto bistrattata Rai. Al di là e al di sopra degli appetiti di potere dei quali è oggetto dal giorno della nascita, questa azienda è piena di lavoratori, tecnici, dirigenti straordinari. Ho avuto la fortuna di lavorare con molti di loro. Un grande dirigente della Rai del passato mi disse che servizio pubblico non consiste nell’avere tutti i racconti della realtà dentro lo stesso programma, ma la possibilità di scegliere più programmi che raccontino la realtà in modo diverso. Ogni spettatore, pagando il canone, finanzia non solo la propria libertà di scelta, ma anche quella degli altri. Paga l’edicola in cui ciascuno di noi va a leggersi il giornale che vuole. Noi abbiamo l’ambizione di essere uno di quei giornali. Le Parole non è un’arena dove ci si scontra all’ultimo sangue. Assomigliamo più ad un gruppo di amici che si ritrovano il sabato sera per raccontarsi la settimana, scambiarsi delle opinioni, farsi quattro risate e, se capita, un pianto. Prima di farne uno anche adesso salutiamoci con un sorriso. Buona estate”.
Gli indizi sulla probabile chiusura del programma
Nel discorso di Gramellini si possono leggere tra le righe alcuni indizi che sembrano quasi voler confermare la probabile chiusura del talk show e la sua uscita dalla Rai. Per iniziare, come ha sottolineato Tv Blog, lo scorso anno, il 28 maggio 2022, in occasione dell’ultima puntata di “Le Parole” Gramellini aveva salutato il pubblico dando appuntamento a dopo l’estate. Certezza che questa volta non è trapelata dalle parole del giornalista. Insomma non proprio l’atteggiamento di chi si allontana dalla televisione per una breve pausa estiva.
In seguito al discorso del conduttore, Roberto Vecchioni ha provato ad accennare al ritorno del programma in autunno. Il tentativo del cantautore non è stato però sostenuto da nessuno dei presenti in studio. La stessa presenza di Vecchioni per l’intera puntata, a differenza dell’anno scorso, ha contribuito a sottolineare l’eccezionalità dell’episodio conclusivo di questa stagione.