Il Comitato di redazione del Tg1 si oppone alla scelta della Rai concedere spazio a Rosario Fiorello, il quale è pronto a fare ritorno in su Rai 1 con il nuovo programma TV. Al comico sarebbe stata affidata una striscia, precisamente dalle 7.15 alle 8, con l’Edicola tutte le mattine su Rai 1. Il programma di satira e intrattenimento dovrebbe essere gestito dal telegiornale della rete ammiraglia.
E al Tg1 questa decisione non è affatto piaciuta, in quanto la novità è vista come un’invasione dei loro spazi. Attraverso un comunicato, il Comitato di redazione del telegiornale di Rai 1 ha espresso “tutto il suo sconcerto e la sua totale contrarietà nell’apprendere del possibile approdo di un programma satirico di intrattenimento”, che vedrà appunto al timone Fiorello. Lo showman prenderebbe così quasi un’ora di spazio nella programmazione che riguarda il Tg1, precisamente il Tg1 Mattina.
La rappresentanza del telegiornale della rete ammiraglia ha chiesto di avere dei chiarimenti alla Rai, minacciando di dare inizio a delle proteste. Il Cdr si è sentito in dovere di esprimersi attraverso questo comunicato a causa della mancata consultazione con il sindacato dei giornalisti Rai, che sarebbe necessaria nei casi “di cambio palinsesto”.
Il Cdr vuole conoscere “le motivazioni editoriali” che stanno alla base di questa decisione. La striscia mattutina di Fiorello, secondo la redazione del Tg1, andrebbe a “interrompere il flusso informativo con un programma satirico, generando confusione nel pubblico a casa”. Pertanto, il Comitato consiglia all’azienda di posizionare il nuovo programma del celebre showman in un’altra fascia della rete, quella “successiva al Tg1 e al Tg1 mattina dopo le 9.00”.
Sicuramente Fiorello non si aspettava di finire al centro di una bufera mediatica generata dal sindacato interno del telegiornale di Rai 1. Il Cdr si dice certo del fatto che questa decisione “non può essere accettata, né tantomeno imposta”. Non solo, parla di “sfregio” al loro impegno quotidiano. Giovedì 20 ottobre 2022, intanto, ci sarà un’assemblea di redazione, con la presenza di Daniele Macheda, leader Usigrai – Unione Sindacale Giornalisti Rai.
Sempre secondo quanto si legge sul comunicato, la direzione ha condiviso la stessa preoccupazione del Cdr “sulla riduzione degli spazi editoriali del Tg1”. Il Comitato fa notare che un programma come l’Edicola, che andrebbe ad accogliere ospiti in studio, “avrà un costo maggiore per l’azienda rispetto alla produzione del telegiornale e del Tg1 mattina”.
Per tutti questi motivi, la rappresentanza sindacale dei giornalisti del telegiornale di Rai 1 si riserva di mettere in atto quelle che riterrà “opportune forme di protesta”. Non resta che attendere per scoprire come si evolverà la questione.