Raimondo Todaro, lo sfogo del giorno dopo: “Verità fa male, quando ci vuole ci vuole”. Il maestro di Ballando con le Stelle riserva altre parole di fuoco dopo la lite con Selvaggia Lucarelli
Ieri Raimondo Todaro ha tirato fuori le unghie e ha difeso a spada tratta il suo lavoro con Nunzia De Girolamo a Ballando con le Stelle, dopo aver ricevuto dei pareri non troppo lusinghieri da una parte della giuria. Nella fattispecie è stato protagonista di uno scambio di battute intenso con Selvaggia Lucarelli che durante la diretta ha lanciato anche un tweet ‘rumoroso’ sull’ex parlamentare. Il ballerino, oggi, non ha scordato quanto avvenuto ed è tornato nuovamente a tuonare. Stavolta dai suoi profili social, scrivendo un messaggio molto eloquente. Nessun nome fatto, nessun destinatario, ma non è difficile capire a chi siano rivolte le sue parole.
Il ballerino spunta su Instagram e torna a parlare della lite avuta a Ballando con le Stelle
“Qualche volta la verità fa male! Scusate… ma quando ci vuole ci vuole!”, ha scritto Raimondo sul suo profilo Instagram. “Grazie sempre ai nostri supporter che apprezzano il lavoro di Nunzia e ci hanno dato la possibilità di continuare questo percorso“, ha infine concluso. Sulla questione si è anche pronunciata poco fa Manuela Arcuri, ospite a Domenica In. L’attrice è un’altra protagonista del programma del sabato sera condotto dalla sapiente ‘regia’ di Milly Carlucci.
Lo scontro tra Selvaggia Lucarelli e Raimondo Todaro a Ballando con le Stelle
“Perché invece di twittare non ci giudichi in diretta?”, ha chiesto furioso Raimondo a Selvaggia Lucarelli durante la scorsa puntata di Ballando con le Stelle, nel momento clou dello scontro. “Stai uscendo fuori tema. Io twetto su tutti, ho tweettato di più su Dani Osvaldo che su Nunzia”, ha risposto prontamente la giornalista e giurata. “Siete voi fuori tema da due mesi!”, ha ribadito l’insegnante. Todaro ha poi sostenuto che la Lucarelli e il resto della giuria ha penalizzato le performance della De Girolamo a causa di pregiudizi legati al passato politico dell’ex parlamentare.