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Raoul Bova contro il padre, l’ex suocera Anna Bernardini De Pace nel frattempo mette in guardia i genitori sul tema eredità e come gestirla quando si è ancora in vita. Nelle ultime ore le dichiarazioni del divo italiano e della famosa avvocata matrimonialista sono state oggetto di dibattitto. L’attore, dopo aver narrato la sua vita e la sua carriera al Marateale (Festival del Cinema che si tiene in Basilicata), si è concesso ai microfoni dell’Ansa, confidando in che modo ha infranto le aspettative opprimenti del genitore e del suo allenatore che lo volevano campione di nuoto. E invece la sua vita ha virato verso la recitazione, un’ancora di salvezza che lo ha tolto dall’incubo di performare e vincere a ogni costo.

Le dichiarazioni di Raoul Bova sulle pressioni del padre e dell’allenatore

Il destino che avevo progettato, quello di campione di nuoto – ha spiegato Bova – si è infranto sotto il peso di tutte quelle aspettative mie, di mio padre, del mio allenatore. Avevo bisogno di supporto più morale che fisico, la voglia di gareggiare era un’ossessione, soffrivo il giudizio, quell’ansia incredibile, ci sono voluti anni per riappropriarmi dello sport come gioia. Era una gabbia dalla quale scappare ma avevo paura di deludere soprattutto mio padre. Dopo aver perso la gara della vita ho abbandonato, mi ha salvato il cinema“.

Una situazione, quella in cui si è ritrovato Bova, piuttosto comune. Troppo spesso i genitori e gli allenatori caricano di responsabilità i giovani, non accorgendosi che se si cerca a tutti i costi di far eccellere in qualcosa un ragazzo, c’è il forte rischio di ottenere l’effetto contrario, ossia di far odiare ai giovani attività che dovrebbero essere vissute anche come svago e con spensieratezza.

Infine il divo ha spiegato che prima di trovare un po’ di serenità interiore ci ha messo parecchio, riuscendo a fare pace con se stesso dopo essere diventato meno esigente. Quando c’è stato il cambiamento? “Quando ha capito che doveva essere meno severo di quanto fosse e spiega: “Dovevo ascoltarmi, accettarmi senza fare quello che gli altri si aspettavano da me.””

Anna Bernardini de Pace, i suggerimenti sull’eredità

Annamaria Bernardini de Pace, mamma di Chiara Giordano ed ex suocera di Bova, nelle scorse ore ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, affrontando il caso dell’eredità dell’alpinista Reinhold Messner che, di recente, ha definito “uno degli errori più grandi” della sua vita quello di aver voluto elargire ai suoi figli il suo patrimonio.

Bernardini de Pace si è fiondata sul tema, avallando il ragionamento di Messner e consigliando ai genitori di non spartire l’eredità in vita. “I figli, se gli dai tutto prima di morire, poi se ne fregano di te e non ti assistono”, ha scandito in maniera secca l’avvocata matrimonialista, ricordando che non tutti i figli sono “meravigliosi”. Stesso discorso vale per le madri e i padri, ha sottolineato la legale.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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