Raoul Bova, grave lutto: è morta sua madre. Il messaggio. Rocio Munoz Morales: “Era un’anima rock”. Fan e vip si stringono attorno all’attore
Raoul Bova piange la morte di mamma Rosa. La triste notizia non è stata annunciata ufficialmente, ma dai canali social dell’attore e della compagna Rocio Munoz Morales si evince la scomparsa. “Mi piace ricordarti così mammina mia… Risate, abbracci e fiori…” ha scritto l’attore pubblicando una foto in compagnia di Rosa. Non una foto a caso, ma quella in cui appare al fianco della mamma in sella alla moto. Quella “Mamma Rock”, come lui stesso la definiva. A stretto giro è giunto anche un post di Rocio: “Grazie per la tua forza, la tua allegria, energia, carattere… Grazie per essere stata un’anima rock’ … come dicevo sempre io.”
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La vicinanza dei fan e dei vip
Sono stati tantissimi i fan che hanno espresso la loro vicinanza all’attore. Molti messaggi anche dai vip. “Mi dispiace tanto! La mamma è sempre la mamma! Non c’è età in cui ci si sente pronti a lasciarla andare… ma lei sarà sempre accanto a te!”, il pensiero di Tosca D’Aquino. “Raoul non si smette mai di essere figli, e tua mamma è stata una madre molto molto fortunata ad avere un bambino come te. Tuoi Betta e Roberto”, il messaggio del direttore di Novella 2000 Alessi e di sua moglie. Valeria Marini, Filippo Magnini, Antonella Clerici, Laura Pausini e altri volti noti hanno lasciato un cuore rosso sotto al post.
Bova e il lutto del padre all’inizio del 2018
All’inizio del 2018 Bova ha dovuto affrontare la morte del padre, con il quale aveva un forte legame. “Mio papà è riuscito a trovare un equilibrio zen, viveva in campagna coltivando e facendo l’orto con le sue caprette, stava bene, viveva da solo. Lui per me era un pilastro, non parlarci più – anche se ci parlo ancora – mi ha fatto molto male” , confidava a Verissimo poche settimane dopo il lutto. “Di contrasti ne ho avuti pochi con lui, erano più i consigli e i silenzi che c’erano tra noi, confidavo le cose più intime, le perplessità, le mie insicurezze, dava un significato importante alle cose e faceva un sorriso”, concludeva.