Raoul Bova e Rocío Muñoz Morales quando si sposano? Molti dei loro fan attendono di scoprire quando avverrà il matrimonio, se mai ci sarà. A parlare di nozze oggi è l’attrice spagnola, attraverso una nuova intervista per Il Corriere. Sarà la madrina della 79esima Mostra di Venezia e ha appena finito di scrivere il discorso di apertura di questo mercoledì. Non è più solo la ‘fidanzata di Raol Bova’, ma un’attrice di successo ormai riconosciuta. Ed è per questo che è stata scelta per fare gli onori di casa del noto evento.
Ma cosa pensa di un futuro matrimonio con Bova? Rocìo sul tema nozze ci tiene a precisare che è una persona “tradizionalista”. Pertanto, dovrà pensare Raoul alla tanto attesa proposta. “Io non glielo chiederò mai”, assicura l’attrice spagnola, volendo rispettare le tradizioni. Ed è questo, appunto, il motivo per cui non chiederà mai al suo compagno di diventare suo marito. Intanto, durante le loro vacanze in Calabria, precisamente a Roccella Jonica (dove Raoul ha trascorso gran parte delle sue estati in quanto suo papà è originario del posto), la coppia si è imbucata a una festa di matrimonio.
Sentendo la musica in un hotel, ecco che hanno scoperto “un super matrimonio calabrese” e così, invogliati anche dalle figlie Luna e Alma, si sono messi a ballare. “Quando ci hanno riconosciuti gli invitati si sono messi a urlare, ci inseguivano per farsi le foto e siamo dovuti scappare via”, racconta la modella spagnolo. Nonostante le voci di crisi, Raoul Bova e Rocìo stanno dimostrando di essere ancora innamorati e complici.
Infatti, in questi mesi, hanno ormai spazzato via il gossip che li vedeva vicini a una rottura. E ora la Morales è pronta a rivestire il ruolo di madrina nella nuova edizione del Festival di Venezia, dove verrà raggiunta da Bova e dalle loro due figlie dopo qualche giorno. Nel frattempo, ha già scelto l’abito che indosserà per un’occasione così importante: “È di un grande stilista”. Ma il colore non sarà “rosso flamenco” come molti si aspetterebbero.
Il suo discorso sarà improntato sull’importanza che il cinema ha nella vita. Sa che questo è “un ruolo difficile”, che rappresenta per lei “un traguardo e un punto di partenza”.
“Il mio intervento l’ho letto a Raoul che all’ennesima volta mi ha detto bello ma non ne posso più, e alle nostre figlie. Ho invitato i miei, che Venezia la videro solo di passaggio, ho affittato un appartamentino per loro, mamma ieri mi ha chiamato dalla Spagna: sei sull’autobus? Sul display, tra le notizie di attualità, hanno detto: un’attrice spagnola presenta Venezia”
Oggi, Rocío Muñoz Morales ricorda la sua presenza al Festival di Sanremo 2015, nel ruolo di co-conduttrice. Da quell’esperienza è trascorso molto tempo, aveva 26 anni, mentre oggi ne ha 34. Non parlava bene l’italiano come lo fa ora e sente di aver acquisito negli anni “una maturità professionale e personale”. Nonostante ciò crede di aver “suscitato tenerezza” in quell’occasione.