Ci risiamo, parte del pubblico del seguitissimo quiz show di Rai Uno si è riversato su Twitter ed ha attaccato ferocemente gli autori di Reazione a Catena per alcune scelte relative alla slot de L’Ultima Catena. Così sono piovute una miriade di critiche anche durante la puntata di lunedì 26 settembre. Protagoniste le super campionesse “Le Tre e un quarto”, trio brillante formato da Letizia, Carolina ed Elisa che in tredici puntate hanno vinto la bellezza di 135 mila euro, indovinando la parola finale per ben sette volte.
Nell’appuntamento del 26 settembre, le tre donne sono arrivate all’Ultima Catena con un bottino cospicuo pari a 148mila euro. Alla fine del gioco si sono ritrovate con una misera cifra rispetto a quella di partenza, 4.625 euro. Sono cascate su alcune soluzioni che, in effetti, sono parse alquanto difficoltose. I maligni direbbero fantasiose. Di seguito la catena con cui si è cimentato il trio:
- Voto
- Segreto
- Stato
- Paese
- Cuccagna
- Albero
- Tronco
- Picchio
- Meno
- Senza
- Filo
- Logico
- Naturale
A far perdere parecchi denari al trio sono state le definizioni “picchio” e “meno”. Entrambe hanno fatto sbagliare ripetutamente le concorrenti. Anche perché trovare dei ganci tra “picchio” e “meno”, e “meno” e “senza” è stata un’impresa ardua. Impresa non superata. Secondo il pubblico non per demerito di Carolina, Elisa e Letizia, bensì per scelte autoriali ‘fuori fuoco’. Su Twitter è piovuto di tutto, con parecchi utenti che se la sono presa ferocemente con il programma invitando gli autori a rivedere determinate decisioni. Una cascata di mugugni che ha fatto schizzare in trend l’hashtag #reazioneacatena.
Alla fine si è giunti a L’ultima parola. Le campionesse hanno optato per dimezzare il montepremi, che è sceso a 2.313 euro, ed accedere al secondo termine. Questa la situazione:
- Naturale
- C…..e
- Chiasso
La parola esatta da indovinare era “Confine”. Le tre donne l’hanno azzeccata e si sono intascate i 2.313 euro in palio. Complimenti da parte di Marco Liorni e, via social, da molti telespettatori che però non hanno smesso di rumoreggiare sugli autori. Qualcuno inizia a stufarsi, amen!