A Reazione a Catena, fuori le campionesse del trio Le pizze a Pezzi (Daniela, Irene e Aurora) e dentro I Cocomeri (Andrea, Monica e Meri). Questi ultimi, durante L’Intesa vincente della puntata in onda venerdì 19 agosto, hanno ampiamente sconfitto le tre donne che sono incappate in una giornata nera. Dopodiché via spediti al gioco de L’Ultima Catena che ha innescato, tanto per cambiare, una serie di proteste da parte di una fette dei telespettatori che si sono riversati sui social palesando il proprio disappunto per alcune scelte autoriali. A detta di molti, alcune delle soluzioni da scovare sono state scelte in modo inappropriato e impreciso.
Quel che è certo è che I Cocomeri, che si sono presentati a L’Ultima Catena con un bottino di quasi 80 mila euro, sono usciti dalla slot con le ossa rotte, con una misera cifra, 594 euro. In effetti parte delle risposte da dare sono sembrate assai ardue. Di seguito la catena con cui il trio si è dovuto cimentare:
- Stabile
- Portiere
- Uscita
- Scena
- Copione
- Secondo
- Momento
- Giusto
- Ragione
- Motivo
- Fantasia
- Voglia
- Macchia
A far discutere sono state le parole “portiere”, “Secondo”, “Voglia”, quelle cioè su cui sono cascati più di una volta i neo campioni. Su Twitter c’è stato il caos, con diversi utenti che se la sono presa con il quiz show. “Mi sa che la Rai ha finito i soldi”, ha cinguettato il profilo ‘Disagers’, battuta spiritosa che ha racchiuso il pensiero di parecchi altri internauti.
In effetti gli ‘incastri’ dei tre suddetti vocaboli non erano assolutamente semplici da risolvere e un poco ‘tirati’. Anche per quel che riguarda L’Ultima parola sono piovute critiche sul web. Questa la situazione finale: “Macchia – Ba……o”. Il trio, nonostante la cifra esigua rimasta in gioco, 594 euro, ha voluto accedere al terzo elemento, facendo ulteriormente scendere il montepremi arrestatosi a 297 euro. Questo l’enigma da sbrogliare “Macchia – Ba……o – Nulla”. Dunque? Dunque I Cocomeri hanno pensato al termine “Ballo”. Risposta errata: la parola giusta era “Baffo”.
“Un baffo di sugo, un baffo di unto e non mi hai fatto nulla, non mi hai fatto un baffo”, la spiegazione di Marco Liorni che ha convinto a metà, soprattutto per quel che riguarda la connessione “Macchia – Baffo”.