Brutta vicenda a Reazione a catena, il fortunato programma Rai condotto da Marco Liorni. La campionessa in gara Sara Vanni – insegnante, podcaster, cantautrice e oggi componente della squadra de Le Sibille è stata vittima di minacce e insulti. È stata la diretta interessata a raccontare tutto sui social network, annunciando provvedimenti legali in arrivo.
Su Twitter – come riporta il sempre informato Tv Blog – Sara Vanni ha confidato di aver ricevuto negli ultimi giorni gravi minacce e insulti. Offese nei confronti della concorrente, della sua famiglia e dei suoi amici. Sara ha svelato di aver deciso di querelare alcuni profili social. “È un gioco e quello doveva restare”, ha sottolineato la ragazza. Sara ha specificato di essere stata presa di mira per il suo orientamento sessuale.
“Se la legge Zan fosse stata approvata, avrebbe costituito un’aggravante”, ha precisato la componente de Le Sibille, che ha apertamente dichiarato di essere lesbica. Il messaggio di Sara Vanni è subito diventato virale sulla piattaforma social e la giovane concorrente di Reazione a catena ha ricevuto il sostegno e l’appoggio di molti telespettatori del quiz show. Al momento nessun commento è arrivato da parte del conduttore Marco Liorni.
Grande successo per Reazione a catena
Minacce a parte continua il successo di Reazione a catena. Per l’ennesima volta la trasmissione si riconferma uno dei programmi estivi più seguiti. Ogni giorno la trasmissione appassiona oltre tre milioni e mezzo di telespettatori, raggiungendo il 26% di share.
Una grande soddisfazione per Marco Liorni, che per condurre Reazione a catena ha rinunciato alle vacanze con la sua famiglia e si è trasferito a Napoli. Qui viene infatti registrato il format, negli studi Rai in via Marconi, nel quartiere di Fuorigrotta.
Marco Liorni conduce Reazione a catena da ben due anni e si è confermato uno dei conduttori più amati del game show, che va in onda dal 2007. Le prime edizioni sono state presentate da Pupo: successivamente si sono alternati Pino Insegno, Amadeus e Gabriele Corsi.
La sigla di Reazione a catena – Ghiagandé – è stata composta da Pinuccio Pirazzoli, così come i sottofondi delle varie prove del gioco.