Ci sono importanti aggiornamenti relativi ad uno dei programmi più amati e seguiti in assoluto del palinsesto di Rai Uno: secondo quanto ha riportato nelle scorse ore Giuseppe Candela su Dagospia c’è infatti ufficialmente una data per il ritorno di Reazione a Catena sulla rete ammiraglia. Lo show, a quanto pare, tornerà in onda a partire dal prossimo 5 giugno.
Il giornale di Roberto d’Agostino riporta, inoltre, molte altre anticipazioni nel merito della questione: a proposito, per esempio, si sa anche che Reazione a Catena proseguirà fino al 17 dicembre. Ci sono altresì indiscrezioni molto interessanti rispetto alle intenzioni dell’azienda di Viale Mazzini di promuovere il programma in prime time, alla luce degli importanti risultati di share da essa registrati.
Verso la fine dell’edizione 2023, dunque, sarebbero già in programma quattro appuntamenti speciali in prima serata. Si tratta di un qualcosa che già era stato testato in passato, quando al timone del programma c’era Amadeus.
Nessuna novità, invece, per quanto riguarda la conduzione: anche per la prossima edizione il pubblico vedrà il ritorno di Marco Liorni (in questi giorni impegnato nella conduzione di ItaliaSì). Liorni, tra l’altro, ha rilanciato proprio di recente sui social l’appello per tutti i suoi follower che fossero interessati a partecipare al programma, visto che i casting sono aperti.
Flavio Insinna furioso per la staffetta con Reazione a Catena: il retroscena
Le indiscrezioni di Dagospia arrivano sull’onda lunga di una serie di gossip riportati da Oggi. Reazione a Catena (che in teoria dovrebbe andare in onda solo nei mesi estivi) era già stato prolungato la scorsa stagione fino a settembre e ora, per l’appunto, potrebbe essere trasmesso fino a metà dicembre. Se le voci dovessero corrispondere al vero, Flavio Insinna dovrebbe quindi dividere metà dell’anno televisivo con il suo collega Liorni.
Sembra però che questa scelta della Rai non abbia per nulla fatto piacere allo stesso Insinna, che a quanto pare sarebbe furioso a riguardo. Se così fosse, infatti, L’Eredità potrebbe andare in onda con un numero di puntate di gran lunga inferiore a quello che ci si sarebbe potuti aspettare.