Renato Zero ricorda gli esordi nel mondo della musica su Vanity Fair
Alla vigilia dell’uscita del suo nuovo disco – prevista per il prossimo 4 ottobre – Renato Zero si è raccontato a Vanity Fair. Il cantante ha concesso una lunga intervista alla rivista, nel numero in edicola da mercoledì 11 settembre. Zero ha parlato del suo nuovo progetto musicale ma pure della sua carriera, iniziata negli anni Settanta tra mille difficoltà e problemi. Ma Renato – vero cognome Fiacchini – è riuscito ad andare avanti e a realizzare i suoi sogni con forza e coraggio, non mollando mai. Neppure davanti alle critiche più spietate, che lo hanno sicuramente segnato. Ad aiutarlo in questo tortuoso percorso pure un pizzico di sana follia, quella in grado di arricchire la vita.
La follia di Renato Zero: un cantante che non si è mai arreso
“La follia è essenzialmente un’alleata. Un paio d’ali di scorta quando ti senti compresso. È un modo alternativo di far lavorare la mente. Può essere persino una forma d’arte”, ha dichiarato Renato Zero a Vanity Fair. Sui suoi esordi nel mondo dello spettacolo l’artista ha raccontato: “Eravamo un gruppazzo di esclusi. Di provenienze diverse. Ma tutti con due domicili stabili: il Piper club e i Commissariati. Colpa ovviamente della drastica scelta che avevamo operato. Io più di tutti, ovviamente. Quella trasformazione mi permise così di uscire dal bozzolo delle convenzioni e dell’ovvietà, per sferrare un colpo deciso a tutte le morali e al falso perbenismo. Anche la stampa ci attaccava. Appena accadeva qualcosa di particolare, erano già pronte le didascalie: Generazione degenere! Nullafacenti e parassiti! Depravati e tossici!”.
Renato Zero è sempre stato lontano dalle droghe
“Più vado avanti e più gioisco nel non essermi perso dietro acidi, polveri, pasticche, e altri parassiti. Qualcuno li chiamò paradisi. Amplificatori della genialità. Delle facoltà sensitive e creative. Uno stato di beatitudine perenne. Finché non persi tanti di quegli amici…”, ha ammesso Renato Zero. Oltre al nuovo album, il cantante è pronto per il tour, di cui 13 tappe sono già sold out. La tournée partirà da Roma il 1° novembre e finirà a Bari il 26 gennaio.