Renzo Arbore ha rilasciato un’intervista a Fanpage in cui ha detto la sua per quanto riguarda la situazione attuale sulla pandemia e sulla recente diffusione del vaccino, che ha visto già la somministrazione delle prime dosi. Nel particolare Arbore ha spiegato a Fanpage come combatterebbe i negazionisti e la disinformazione che troppo spesso si aggira in rete. E ha raccontato dei suoi ultimi progetti online.
Fin dall’inizio dell’intervista Renzo Arbore ha spiegato che si vaccinerà. Da figlio di medico ormai ottantatreenne non potrebbe farne a meno, soprattutto dopo aver approfondito la questione che riguarda cause ed effetti della somministrazione del siero. In particolare per quanto concerne i no vax, che temono le controindicazioni del vaccino, ha detto:
“Direi di approfondire, di informarsi. Dietro ci sono fake news, ignoranza e tante leggende. La rete è una benedizione ma non può essere presa così sul serio, visto che chiunque può parlare ed esprimersi per avere visibilità.”
Renzo Arbore, che già si era espresso mesi fa sul Covid, ha affermato di andare sul sicuro e di non aver affatto paura nel vaccinarsi. È lui stesso ad affermare, in base alle informazioni raccolte, che le controindicazioni al vaccino sono minime: un po’ di spossatezza e/o mal di testa. “Il vaccino è una mano santa per distruggere questa pandemia che ha polverizzato almeno un anno della nostra vita”, ha dichiarato. In più, ha raccontato di fidarsi ciecamente delle aziende produttrici Pfitzer e Moderna:
“La paura viene sgominata dal fatto che tutte le aziende produttrici di vaccini, da Pfizer e Moderna, sono sotto il controllo della Food and drug administration americana, che io conosco perché ho frequentato assiduamente gli Stati Uniti. È un’organizzazione serissima, che impedirebbe la distribuzione di medicine fasulle.”
Oltre a Lino Banfi e Iva Zanicchi, anche lui durante l’intervista ha espresso la sua sulla confusione che si è generata in tv in seguito all’intervento di tantissimi esperti. Ognuno ha detto la propria cercando di fornire più chiarezza possibile al pubblico. Eppure alcune persone appaiono ancora molto diffidenti nei confronti del vaccino e di una ripresa imminente dalla pandemia. A questo proposito Renzo Arbore ha detto:
“C’è stato il parere di tantissimi esperti, fin troppa informazione. La televisione ha fatto quello che doveva fare, accogliendo il parere di scienziati e di virologi. Poi che ci siano stati pareri contrastanti fa parte della democrazia del nostro sistema di comunicazione. Nessuno è stato zittito, e questo è molto importante.”
E dopo aver svelato di non essere del tutto corteggiato in Rai, forse per un pregiudizio legato alla sua età, nonostante sia stato in passato un pioniere dei programmi tv, ha detto di aver instaurato un buon rapporto con la rete tanto da creare online un format tutto suo. Renzo Arbore, infatti, ha ideato sul suo canale RenzoArboreChannel.tv una trasmissione dal titolo Aspettando il vaccino:
“Sul mio canale RenzoArboreChannel.tv, non potendo esimermi dal fare tv pur stando a casa, ho realizzato un programma che si chiama Aspettando il vaccino. È destinato a tutti coloro che, come me, sono in lista d’attesa per il vaccino. Ogni giorno caricherò delle chicche televisive, non solo mie, e nella mia solita maniera un po’ educational cercherò di testimoniare come un anziano non deve avere paura del vaccino e può intrattenersi nell’attesa di farlo il prima possibile.”
Mentre su un suo ritorno in Rai ha affermato senza alcun pelo sulla lingua, ricordando i suoi lavori:
“Dovete chiederlo alla Rai, tu pensi che io sia molto corteggiato ma non è così. Ho inventato, nella mia carriera, ben venti format, tra i quali il primo talk show nella storia della televisione che si chiamava Speciale per voi. Non c’erano né Costanzo né Vespa, nessuno che si cimentasse in questo genere. Sono stato, a mio modo, un pioniere e ho sperimentato tanto. Eppure, oggi vedo vincere una sorta di pregiudizio [quello legato all’età n.d.r.].”