Tempo di cambiamenti importanti in Rai. Sono molte, infatti, le figure storiche della rete che hanno recentemente abbandonato. Una tra tutte è sicuramente quella di Fabio Fazio. Il conduttore ha lasciato l’azienda dopo ben 40 anni di servizio, decidendo di traslocare il suo talk show “Che tempo che fa” sul Canale Nove, a 20 anni dal suo inizio. Il programma lascia sicuramente un vuoto importante nelle domeniche di Rai 3, dato il grande successo che ha sempre riscosso. Dunque, in tanti si sono subito chiesti come i dirigenti Rai avrebbero fatto per rimpiazzare un’assenza così ingombrante.
Ebbene, dopo l’addio di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, la domenica sera su Rai 3 ci saranno due programmi: Report con Sigfrido Ranucci e Il Provinciale con Federico Quaranta. È stato lo stesso Ranucci a descrivere il trasloco del suo programma alla domenica come un “rimpiazzo” di Che Tempo Che Fa. Nonostante ciò, il conduttore ci ha tenuto a specificare che Report non finirà per diventare una sorta di “remake” del talk show.
“Cercheremo di rimpiazzare ‘Che tempo che fa’ senza farlo rimpiangere troppo ma sia chiaro: non faremo ‘Report che fa”, ha spiegato. Il giornalista ha poi speso parole di stima verso il collega e ha parlato in modo sincero delle sue sensazioni iniziali verso questo nuovo collocamento:
Report torna alla domenica. Io non ero molto convinto. L’azienda ci ha chiesto di colmare questo vuoto. Un vuoto importante, perché Fabio Fazio è un grande autore, ha scritto una pagina importante della televisione.
D’altro canto, invece, Federico Quaranta non si è trovato molto d’accordo con l’utilizzo della parola “rimpiazzo”. L’autore e conduttore ha ribadito come “Il Provinciale” e “Che tempo che fa” siano due programmi totalmente diversi, aldilà del fatto che la sua trasmissione andrà in onda nella stessa fascia oraria una volta occupata dallo show di Fabio Fazio. “I nostri programmi non sono paragonabili, io non rimpiazzo nessuno”, ha dichiarato Quaranta.
Ovviamente, c’è già chi ha iniziato a speculare dietro questa scelta della Rai, sostenendo che i due conduttori siano stati messi in una posizione alquanto scomoda e siano finiti in una sorta di trappola. Ma, sia Ranucci che Quaranta hanno assolutamente difeso l’azienda nella quale lavorano. “Ho chiesto garanzie al gruppo di lavoro che ha dato tantissimo al servizio pubblico. In Rai libertà di espressione“, ha dichiarato il conduttore di Report.
Stesso discorso da parte di Federico Quaranta, che ha assicurato di aver ricevuto le giuste garanzie da parte dell’amministratore delegato e direttore generale. Secondo il presentatore de Il Provinciale, la Rai si sarebbe resa conto del livello culturale raggiunto dal suo programma, motivo per cui avrebbe considerato che una rete come Rai 3 potesse essere più adatta rispetto al secondo canale, dove la trasmissione è andata in onda fino ad ora. “Ora il programma deve crescere“, ha spiegato Quaranta.
Vedremo la nuova RAI come andrà. Sono curioso. Spero solo che il “prime time” non inizi alla 10 di sera. Troppo tardi.