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Di nuovo apprensione per Fedez che, nelle scorse ore, è stato di nuovo male ed è stato curato all’ospedale Perrino di Brindisi. Sulla vicenda sono emerse ricostruzioni discordanti. La madre del rapper, intervenuta a Radio Deejay nella mattinata di sabato 3 agosto, ha raccontato che il figlio è stato vittima di un’intossicazione alimentare dopo aver mangiato dei funghi. Il cantante si è invece limitato a ringraziare i sanitari che gli hanno prestato soccorso, non entrando nei particolari. Chi invece ci è entrato è stato Nicola Carlucci, il primario del nosocomio pugliese che ha aiutato il rapper.

La testimonianza della paziente del Perrino di Brindisi

Il dottore non ha parlato in alcun modo di intossicazione da funghi. Anzi ha spiegato di aver consigliato a Fedez di restare in ospedale e sottoporsi a accertamenti più approfonditi viste le sue condizioni di salute precarie. L’artista, però, ha deciso di farsi dimettere, non prestando ascolto ai suggerimenti del medico. A ciò si aggiunge una testimonianza raccolta da Alessandro Rosica, esperto di gossip attivo su Instagram, il quale ha assicurato di essere entrato in contatto con una paziente che ha  sostenuto di aver visto Fedez vomitare sangue in ospedale.

“Vomitava sangue, io sono ricoverata al Perrino”, ha riferito la fonte anonima ad Alessandro Rosica il quale ha aggiunto che anche secondo le informazioni in suo possesso il cantante ha avuto i sintomi descritti della paziente.

La versione del primario Nicola Carlucci

A far credere che tale dinamica potrebbe essere plausibile è anche quanto dichiarato a La Repubblica dal primario Carlucci. “Il cantante è arrivato in pronto soccorso in ambulanza alle 22.29. Con codice arancione – ha spiegato Carlucci – ed è stato prontamente preso in carico per essere sottoposto ad esami ematici e accertamenti in laboratorio. Accusava forti dolori addominali ed episodi di vomito ma in soli cinque minuti abbiamo avviato un trattamento terapeutico. I tempi di intervento sono stati veramente ristrettissimi. Visitato, Fedez è stato trattato con antidolorifici fino a notte fonda quando le sue condizioni sono nettamente migliorate”.

Anche il primario parla quindi di episodi di vomito, seppur ha preferito non dire se il paziente abbia rimesso sangue o meno. Nessuna menzione a una presunta intossicazione alimentare. Anzi il medico ha riferito di aver consigliato a Fedez di rimanere in ospedale per svolgere esami più approfonditi, ma che il cantante ha preferito uscire dalla struttura. Esattamente alle 3.51, quindi a notte fonda, sono state firmate le dimissioni. Così Carlucci:

“Dobbiamo sempre interfacciarci con il paziente, ma non è stato possibile completare l’iter diagnostico con qualche accertamento radiologico come poteva essere una Tac. Noi abbiamo prospettato questo esame ma i tempi in pronto soccorso si sarebbero ovviamente dilatati e Fedez ha preferito andare via. Noi dobbiamo comunque rispettare le volontà del paziente e le sue esigenze”.

Il dottore ha voluto anche precisare che Fedez è stato molto educato e garbato con tutto il personale sanitario, dimostrandosi disponibile al dialogo.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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