Il look di Riccardo Marcuzzo alla terza puntata di Sanremo 2020: per il pubblico troppo simile a Jack di Titanic
Sta facendo parecchio discutere il look che Riccardo Marcuzzi ha sfoggiato alla terza serata del Festival di Sanremo 2020. Quella dove l’ex concorrente di Amici ha reinterpretato con la collega spagnola Ana Mena L’Edera, la canzone di Nilla Pizzi del 1958. Riki è salito sul palco dell’Ariston con camicia dalle maniche arrotolate e bretelle, con capelli tirati all’indietro. Un look che a molti ha ricordato la mise di Leonardo DiCaprio in Titanic, quando indossava i panni del mitico Jack Dawson. Una scelta – quella di Riccardo – che ha diviso l’opinione pubblica: c’è chi ha apprezzato il paragone, chi si è divertito e chi invece l’ha trovato del tutto inadeguato ad un palcoscenico importante come quello di Sanremo.
I commenti del pubblico sul vestito di Riki a Sanremo 2020
“Jack, l’ho sempre saputo che il Titanic non è mai davvero affondato”, ha riportato scherzosamente qualcuno su Twitter. “Chissà perché Riki si è vestito da personaggio del Titanic stasera”, ha chiesto qualcun altro. “Quando il Titanic sta per affondare ma tu devi andare a Sanremo”, ha ironizzato un altro telespettatore del Festival. C’è chi ha difeso a spada tratta il cantante: “Ma avete sempre da ridire su Riccardo? E l’altro giorno aveva i vestiti troppo larghi ed era troppo emozionato, oggi sembrava Jack del Titanic. Ma ce la fate? Ha reso moderna una canzone del ’58 ed ha emozionato. Bellissimo duetto”.
Riki spiega perché ha scelto di cantare L’Edera a Sanremo
Look a parte, Riccardo Marcuzzo ha deciso di cantare L’Edera perché gli ricorda la nonna e perché gran parte dei suoi coetanei non la conoscono. “Penso non ci sia idea più bella che omaggiare i 70 anni di Sanremo con un brano di uno dei primi anni del Festival”, ha sottolineato il 28enne.