Rita Dalla Chiesa commenta la traccia sul padre alla Maturità 2019
Non è tardato ad arrivare il commento di Rita Dalla Chiesa sulle tracce della prima prova, quella d’italiano, della Maturità 2019. Tra le diverse proposte per i maturandi di tutta Italia anche una riflessione su Carlo Alberto Dalla Chiesa, il padre della conduttrice nonché generale dei Carabinieri ucciso in un attentato mafioso insieme alla moglie Emanuela Satti Carraro e all’agente di scorsa Domenico Russo. Il fatto è avvenuto nel 1982, dopo che Dalla Chiesa aveva dedicato tutta la sua vita alla lotta contro la Mafia.
Le parole di Rita Dalla Chiesa sulla Maturità 2019
“Sono molto orgogliosa e credo sia un bellissimo segnale non solo per i ragazzi, ma per tutti. È orgoglio puro ed è un bel segnale anche per tutto il lavoro che stanno facendo gli insegnanti nelle scuole, in particolare in Sicilia, su mio padre ed il suo lavoro. Oggi i ragazzi sanno chi è, ne parlano a scuola ed in famiglia: è un pezzo di storia d’Italia, è il mio cuore. Ribadisco, sono veramente orgogliosa di questa scelta”, ha detto Rita Dalla Chiesa all’Adnkronos, più che entusiasta di questa scelta da parte del Ministero dell’Istruzione.
Il commento di Nando Dalla Chiesa sulla traccia
Non solo Rita Dalla Chiesa: nelle ultime ore è arrivato anche il commento di Nando Dalla Chiesa, altro figlio del generale defunto. “È bellissimo, è un evento di grande portata, perchè uno degli obiettivi della mafia è far dimenticare le vittime e che sia entrato nel tema è un fatto civile di grande portata“, ha sottolineato lo scrittore, politico e sociologo.
Il Generale Dalla Chiesa non è mai stato dimenticato
Figlio di un generale dei Carabinieri, Carlo Alberto Dalla Chiesa è entrato nell’Arma dopo la Seconda Guerra Mondiale e ha pure partecipato alla Resistenza. Negli anni Settanta si è distinto per la lotta contro le Brigate Rosse e sulle indagini su Cosa Nostra.