L’Isola dei Famosi 18 difficilmente poteva iniziare in modo peggiore. Dopo l’apertura dei battenti del programma, che ha esordito in prime time su Canale Cinque lunedì 8 aprile, si è verificato un susseguirsi di ritiri. In mezzo pure un’espulsione alquanto discussa e rumorosa, quella di Francesco Benigno. In cotanto calderone segnato dai forfait, un’altra mazzata: gli ascolti che stentano a decollare. L’ultima puntata ha fatto registrare un dimenticabile 16.2% di share. Ma si torni a coloro che hanno deciso di abbandonare anzitempo l’Honduras e a una curiosa domanda che si è posta un’ex naufraga delle edizioni precedenti, Eva Grimaldi.
La prima a rinunciare all’Isola è stata Tonia Romano. La donna ha fatto le valige ancor prima che il programma vero e proprio iniziasse. Ha spiegato che ha dovuto ritirarsi per dei problemi di salute, sottolineando che fortunatamente non si è trattato di nulla di grave. Dopodiché ci sono stati i forfait della modella Francesca Bergessio, che ha accusato un infortunio, del pescivendolo Peppe Di Napoli e di Pietro Fanelli, che ha semplicemente detto di aver capito che L’Isola non fa per lui. Come poc’anzi accennato, il reality ha anche perso strada facendo Benigno, cacciato dal programma stesso per atteggiamenti non consoni allo spirito della trasmissione.
La domanda pungente di Eva Grimaldi
Innanzi a tutto ciò, Eva Grimaldi, sotto ai profili social dell’Isola dei Famosi, ha posto una curiosa domanda: “Ma tutti ricchi questi concorrenti? Perché, che io sappia, c’è una penale da pagare”. L’attrice conosce bene i cavalli contrattuali relativi alla partecipazione al reality, avendovi preso parte come concorrente nel 2017. E sa pure che le penali non sono morbide laddove non ci siano buoni motivi per ritirarsi.
Intanto, tra i fan affezionati allo show, ha iniziato a circolare l’ipotesi che attorno al ritiro di Fanelli ci sia in realtà una cacciata. Altrimenti detto c’è chi sostiene, senza però avere uno straccio di prova, che il giovane sia stato fatto fuori dalla produzione ma che si sia preferito non creare un caso Benigno-bis. Resta il fatto che la Grimaldi ha colto nel segno: nessuno si preoccupa delle penali? Strano…