Lili Reinhart si confessa in una nuova intervista sulla rivista Nylon, ammettendo di sentirsi come una prigioniera sul set di Riverdale. L’attrice torna a Vancouver, in Canada, per completare gli ultimi tre episodi della quarta stagione della seria tv. Come lei stessa racconta, si sono fermati durante la puntata del ballo di fine anno e quindi dovrà nuovamente indossare il vestito da ballo. Questo accadrà dopo ben cinque mesi dallo stop causato dalla pandemia del Coronavirus. Ospite in una recente puntata di Tonight Show di Jimmy Fallon, Lili ha fatto notare come gli attori saranno cambiati rispetto alle riprese fatte prima della pausa. Dopo aver concluso la quarta stagione, il cast dovrà registrare il quinto capitolo, che inizierà con un salto temporale di ben sette anni. Questo vuol dire che, non appena tornerà a Vancouver, verrà messa in quarantena per due settimane e poi dovrà restare lì fino a Natale. Ed è proprio questo il motivo per cui, al momento, la Reinhart si sente come una prigioniera. Il fatto di non poter lasciare il Canada e tornare a casa per il Ringraziamento provoca dispiacere nell’interprete di Betty.
Riverdale, Lili Reinhart sul ritorno sul set: l’attrice ammette di sentirsi come una prigioniera
Sebbene la loro storia d’amore sia di recente finita, Lili Reinhart e Cole Sprouse si ritrovano sul set. L’attrice non è, però, felice del fatto che non potrà visitare la sua famiglia. Nessuno, finché sarà sul set (ovvero fino a Natale), potrà farle visita, a meno che non siano stati in quarantena per due settimane. Questa situazione causa un altro importante disagio in Lili: non avere il tempo di concentrarsi su altri progetti. Tutto ciò rappresenta una frustrazione per la Reinhart. Nonostante ciò, l’interprete di Betty Cooper in Riverdale sente di essere una persona molto fortunata. Lili si lascia andare a queste confessioni dopo aver vissuto un periodo buio, come tantissime altre persone, durante la quarantena. Per l’attrice è stata davvero un’esperienza traumatica.
Lili Reinhart, momenti duri prima della quarantena: con l’auto-riflessione ha trovato benefici
La stessa interprete ammette di aver passato un duro periodo anche lo scorso anno. Aveva bisogno di “imparare l’amor proprio, una cosa molto difficile da fare”. La pandemia del Coronavirus ha poi rappresentato per lei un momento importante per l’auto-riflessione. Inizialmente si sentiva persa, triste e senza speranza. Lavorando su se stessa, Lili è riuscita a trovare la sua stabilità.