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Una prima serata come non se ne vedono spesso, quella che Rai Uno ha deciso di regalarci stasera. In occasione della Giornata Mondiale della Danza, Roberto Bolle ha portato uno show dal titolo Viva La Danza, che più che uno show è un vero e proprio capolavoro. Insieme a lui tantissimi amici dello spettacolo.

Roberto Bolle è alla vigilia dei suoi 50 anni ma continua a incantare i palcoscenici mondiali, instancabile e con la passione coinvolgente. E proprio coinvolgente è la serata che ha organizzato per la Rai: dopo i successi di Roberto Bolle & Friends e Danza con Me! Arriva Viva La Danza e con lui ci sono dei volti molto noti.
Ad alternare i momenti di danza con piccoli sketch e curiosità sono Fabrizio Biggio, Katia Follesa, Francesco Pannofino e Valentina Romani. Forse sono proprio questi piccoli sketch a dividere il pubblico, per alcuni rompono l’incantesimo delle esibizioni, per altri servono invece a stemperare e rendere un intero spettacolo di musica e danza più adatto a tutti.

Perché questo Viva La Danza è proprio dedicato a tutti, questo lo rende uno spettacolo perfetto e che dovrebbe servire come esempio per più serate del genere.
Roberto Bolle porta i suoi ballerini e affida a loro pezzi storici come quelli dell’Uccello Di Fuoco o di Don Chisciotte, amati dal pubblico appassionato di danza, ma non si dimentica dell’importanza di coinvolgere anche i più giovani: non solo il pubblico in sala è di tutti giovanissimi, ma tra una coreografia classica e l’altra si alternano pezzi di modern e addirittura di street dance.
Ospite di eccezione è Elodie che canta per lui, mentre si esibisce sulle note di un medley.
A Francesco Pannofino invece è stato affidato un ruolo d’eccezione: la sua inconfondibile voce racconta aneddoti della storia della danza e lascia al pubblico riflessioni sull’importanza della danza nella nostra vita.

Ciò che rende questo magnifico spettacolo ancora più speciale è la capacità di Roberto Bolle e dei suoi ospiti di avvicinare il pubblico di tutte le età a un mondo complesso come quello della danza: durante ogni esibizione infatti, Biggio e Romani commentano le performance, mentre Roberto spiega la complessità di un passo o un aneddoto storico.
Questo permette al pubblico esperto di godere del commento dell’etoile sui pezzi più classici e allo stesso tempo di avvicinare il pubblico sia più giovane che meno esperto.

Uno spettacolo assolutamente da ripetere, di grande impatto visivo ed emotivo ma soprattutto di grande valore culturale.

Anna Maria Ristori

Nata e cresciuta in Toscana, classe 1995. Con la passione per la scrittura da sempre, dopo aver vissuto alcuni anni all'estero ho deciso di rendere la mia passione anche una professione . Laureata in Discipline dell'Arte, della Musica e dello Spettacolo, ho collaborato e collaboro con newsletter e podcast di cinema.

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