Charlie Watts dei Rolling Stones è morto. Il batterista si è spento a Londra all’età di 80 anni. La notizia è stata divulgata dall’ufficio stampa del musicista con una nota in cui viene specificato, come riporta la BBC, che Watts è deceduto in ospedale, circondato dall’affetto dei suoi famigliari.
Charlie Watts aveva sconfitto un cancro alla gola nel 2004. Era un membro degli Stones dal gennaio 1963, da quando si unì a Mick Jagger, Keith Richards e Brian Jones. Lo scorso agosto Watts aveva dato l’addio definitivo ai concerti dal vivo proprio per via dei suoi problemi di salute.
Il batterista aveva annunciato il suo ritiro dopo un intervento cardiaco: i medici gli avevano consigliato il riposo assoluto. A malincuore Watts ha dovuto quindi rinunciare al nuovo tour dei Rolling Stones. 13 tappe in giro per gli Stati Uniti: un ritorno sulle scene in seguito all’emergenza Coronavirus.
Charlie Watts è stato sostituito da Steve Jordan, da anni stretto collaboratore di Keith Richards. Il decesso di Watts, a quanto si apprende, è avvenuto dopo un’operazione di emergenza al cuore. Nel 2016 Charlie Watts è stato inserito nella lista dei migliori batteristi di tutti i tempi secondo il magazine Rolling Stone.
La vita privata di Charlie Watts
Charlie Watts rappresentava un’eccezione: pur facendo parte della band si è sempre tenuto alla larga da quell’immagine trasgressiva e provocatoria dei Rolling Stones. Nel corso degli anni gli altri membri del gruppo l’hanno più volte definito una persona calma, pacata e riflessiva.
Dal 1964 il batterista era sposato con la pittrice e scultrice Shirley Ann Sheperd, alla quale è sempre rimasto fedele. La coppia ha avuto una figlia, Serephina, nel 1968. Negli anni Ottanta Charlie Watts ha avuto un problema con l’eroina che ha però affrontato in maniera riservata e discreta evitando di farne una questione pubblica.
Figlio di un camionista Charlie Watts è cresciuto nella zona nord di Londra, passando da Kingsbury al quartiere di Wembley. Prima di entrare nei Rolling Stones negli anni Sessanta Watts ha fatto parte della Blues Incorporated di Alexis Korner.