Ron, Rosalino Cellamare: vita privata e grandi successi del cantante
Rosalino Cellamare, in arte Ron, è un noto cantautore italiano nato a Dorno il 13 agosto 1953. La sua carriera è iniziata nel 1970, quando era più che diciassettenne, sul palco di Sanremo con “Pa diglielo a ma”, conquistando subito il pubblico. Oggi ha 53 anni ed ha lasciato una grande scia di successi dietro di lui: da “Una città per cantare” a “Speriamo che sia femmina”, da “Attenti al lupo” a “Vorrei incontrarti fra cent’anni” e tanti altri. Vanta un numero vastissimo di duetti con grandi artisti nei suoi 25 album, come Anna Oxa, Biagio Antonacci, Gianni Morandi e Renato Zero. Della sua vita privata invece non si hanno molte notizie, tenendo alla sua privacy, ma sappiamo che non è sposato e non ha figli.
Rosalino Cellamare: il rapporto con Lucio Dalla e la nascita di Ron
Rosalino Cellamare negli anni ’70 incontrò Lucio Dalla, un artista che ammirava tantissimo e che – come lui stesso ha spesso detto – lo ha aiutato a diventare quello che è oggi. In diverse interviste ha raccontato questo rapporto, spiegando quanto gli deve. Il suo nome era troppo lungo e voleva scegliere Ross, ma Lucio Dalla scelse Ron e prima che si potesse decidere era già noto tra il pubblico con quest’ultimo nome d’arte. Ha anche raccontato per Ilpiccolo che all’inizio era un semplice musicista, poi ha aggiunto: “E fu proprio Lucio, una sera a cena con Francesco De Gregori, ai tempi del primo tour “Banana Republic”, a dirmi: d’ora in poi i testi te li scrivi da solo”. Fu così che iniziò a scrivere i grandi capolavori che conosciamo.
Ron: curiosità su Rosalino Cellamare
Ron da bambino partecipò a dei concorsi per voci nuove, perchè in quegli anni non esistevano i talent. Un giorno venne notato e dopo poche settimane era a Sanremo, pronto a cantare “Occhi di ragazza”. Ma fu bocciata per lui e assegnata a Gianni Morandi, il quale porta il nome di questo grande successo della musica italiana. Un’altra curiosità su questo cantautore che non molti sanno è la sua passione per la Juventus, anche se si definisce un “interista pentito”. Lo zio da piccolo ha cercato in tutti i modi di fargli tifare Inter, ma invano. Inoltre dal 2015 è testimonial ufficiale dell’associazioni di volontariato dei City Angels. Una onlus a favore dei diritti del cittadino, dei più deboli come gli immigrati, i senzatetto, gli alcolisti, che lotta contro la microcriminalità ed offre un sistema sociosanitario efficiente.