Rosa Perrotta e Pietro Tartaglione dopo la nascita del primo figlio lasceranno Caserta e si trasferiranno in un’altra città, lei confessa: “Non mi sentivo pronta, ho pianto per la paura”
Questo è sicuramente un periodo d’oro per Rosa Perrotta e Pietro Tartaglione che, tra qualche mese, coroneranno il loro sogno d’amore con la nascita del loro primo figlio. La notizia della gravidanza è stata inaspettata per i due ex protagonisti di Uomini e Donne che, come hanno ribadito in un’intervista pubblicata stamani dal settimanale Oggi, non avevano in progetto di mettere su famiglia prima del matrimonio. Quando ha scoperto di essere incinta, infatti, Rosa è andata nel panico. “Ricordo che mi ero messa a piangere, non mi sentivo pronta, un figlio è una grande responsabilità e desideravo il meglio per lui” ha raccontato la Perrotta “Devo dire, però, che Pietro è stato bravo a rassicurarmi”.
Adesso sia Rosa che Pietro sono felici e contenti della cosa, tant’è che di vedere il volto del loro primo figlio (o figlia) sembrano impazienti. Quando Rosa avrà partorito, inoltre, la coppia si trasferirà a Milano. Il motivo di questa decisione? “Andremo a Milano, il posto migliore per crescere un figlio, almeno credo”. Al settimanale, in fine, l’ex tronista di Uomini e Donne (come aveva spiegato durante il suo intervento a Radio Radio) ha confermato di stare davvero pensando seriamente di rimandare le nozze con Pietro Tartaglione. “La data sarebbe il 7 giugno ma io sarò di 8 mesi” ha detto “Dipenderà dalla mia gravidanza”.
Uomini e Donne, Rosa Perrotta e Pietro Tartaglione svelano il nome del bambino: ecco perché a lei piace il nome Cleopatra
Se il loro primogenito sarà una femminuccia o un maschietto Rosa e Pietro non lo sanno ancora. A prescindere da questo, tuttavia, i due volti noti di Uomini e Donne pare abbiano già deciso il nome del nascituro. Se è maschio si chiamerà Domenico. Qualora fosse femmina, invece, la Perrotta non ha dubbi: si chiamerà Cleopatra. Perché ha scelto questo nome? “È il nome di una regina indipendente” ha spiegato a Oggi.