A rendersi protagonista sul Red Carpet dell’80esima edizione del Festival del Cinema di Venezia, lunedì 4 settembre, è stata Rosa Perrotta, sfilando con un abito che ha incontrato molti pareri favorevoli e recensioni positive. Ecco i dettagli del vestito indossato dall’influencer durante l’evento.
Rosa Perrotta: i dettagli dell’abito indossato sul Red Carpet
In occasione della prima del film Coup de Chance, Rosa Perrotta ha sfoggiato un abito firmato Atelier Emé. Trattasi di un vestito di pizzo bianco, con maniche lunghe e completamente ricamato. È poi presente una decorazione di motivi a cappe, con profondo scollo a V davanti e alto spacco nella gonna. La silhouette, infine, è caratterizzata dalla fantasia di ramages floreali.
Rosa Perrotta ha recentemente sfoggiato il suo abito anche sui social, attraverso un carosello di foto pubblicate sul suo profilo Instagram, che la ritraggono sul Red Carpet assieme al compagno Pietro Tartaglione. Molti utenti si sono complimentati con Rosa per la scelta dell’abito. Più di qualcuno, però, ha sollevato le proprie perplessità nel vedere degli influencer sul Red Carpet, convinti che debba essere uno spazio destinato agli attori.
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Rosa Perrotta: il rapporto con il compagno Pietro Tartaglione
A Venezia, Rosa era in compagnia di Pietro, con cui forma una coppia dal 2017. Genitori di due figli, la loro love story ha dovuto attraversare anche un momento complicato, un periodo di crisi che li ha allontanati. L’influencer ne aveva raccontato i dettagli in un’intervista di qualche mese fa, spiegando come i due avessero avuto dei problemi di comunicazione dopo le gravidanze di Rosa. L’influencer confessò che la crisi si era manifestata soprattutto nella sfera intima, specialmente dopo la nascita del primo figlio. Con il secondo, invece, Rosa e Pietro hanno saputo gestire meglio la situazione.
Rosa ha recentemente pubblicato anche un libro, intitolato Fatti i figli tuoi. Il manuale della mamma felicemente imperfetta. Qui l’influencer ha raccontato la sua esperienza nei panni di madre, con l’obiettivo di condividere il senso di inadeguatezza e stanchezza che caratterizza questa fase della vita, aiutando chi legge a diventare una mamma consapevolmente imperfetta.