Rosalinda Cannavò, 31 anni, è vicinissima al parto. A dare aggiornamenti sulla gravidanza ci ha pensato nelle scorse ore il compagno, Andrea Zenga, che ha spiegato di aver svolto assieme alla neo mamma la presa in carico in ospedale dove sono stati effettuati una serie di accertamenti di routine. Il giovane ha anche svelato quanto pesa la piccola che porta in grembo la fidanzata. Trattasi di una bimba non tanto piccina. Al momento ha già raggiunto il peso di tre chilogrammi e mezzo.
“Oggi abbiamo fatto la presa in carico in ospedale, 3,5 kg di picciridda. Ti aspettiamo”. Così Zenga in una storia su Instagram nel riferire le ultime news sulla gestazione di Rosalinda che nei giorni scorsi ha fatto rientro a Milano dopo aver trascorso le vacanze al mare. Ed è proprio nel capoluogo lombardo che partorirà. La dolce attesa è ormai agli sgoccioli. La presa in carico viene effettuata infatti attorno alle 36-38 settimane di gravidanza. In che cosa consiste di preciso?
Trattasi di un incontro con un ginecologo e/o un’ostetrica del centro ospedaliero scelto per dare alla luce il bebè. Durante tale incontro viene svolto un controllo sullo stato di salute della mamma e della creatura che sta per nascere. Si passa poi a organizzare tutta la documentazione che occorrerà al momento del parto vero e proprio. Inoltre i professionisti spiegano nel dettaglio cosa serve concretamente durante il ricovero alla neo mamma.
Rosalinda Cannavò: nono mese di una gravidanza non semplice
Tra pochi giorni l’ex concorrente del Grande Fratello Vip accoglierà la sua prima figlia. Come lei stessa ha raccontato di recente non è stata una dolce attesa facilissima da portare a termine. Rosalinda ha infatti spiegato che all’inizio della gestazione ha attraversato momenti in cui era depressa e in cui spesso si lasciava andare a pianti liberatori. Dall’altro lato ha sottolineato che il cammino che porta al parto è un’esperienza formativa e meravigliosa.
Insomma, non ha voluto usare la classica retorica in cui si sostiene che tutto è bello e perfetto. Non ha però nemmeno descritto il percorso come un inferno. D’altronde la vita è piena di sfumature dove il positivo e il negativo spesso si intersecano. Figuriamoci se ciò non avviene durante una gravidanza.