Rudy Zerbi è ospite di Verissimo nella puntata di sabato 24 febbraio, in onda dalle 16.10 su Canale 5. Ecco le dichiarazioni nell’intervista a Silvia Toffanin.
Rudy Zerbi e i tre”papà” Giorgio, Roberto e Davide Mengacci
“Ho imparato che i figli sono di chi li cresce. Per questo mio papà è Giorgio”: così Zerbi racconta di come abbia scoperto a 30 anni che il suo vero padre fosse Davide Mengacci.
E aggiunge: “È stato un colpo pazzesco scoprire vedendo la tv, una Vigilia di Natale con mia madre che Davide Mengacci era mio padre. Mia mamma aveva appena scoperto di avere un brutto male e non voleva lasciarmi senza che io sapessi un pezzetto della mia vita e del perché io avessi questa passione per l’arte”.
Rudy ha perdonato Davide per la sua assenza? “Ho imparato nella vita che è sempre sbagliato giudicare, prima è più importante capire. Ho cercato di razionalizzare questo perdono, ma ho passato momenti di grande rabbia. Avrei voluto tanto crescere e condividere delle cose con lui. Comunque ora abbiamo recuperato il tempo perduto”.
Già in passato a Vanity Fair aveva parlato della sua storia, decisamente singolare: “Il mio terzo papà, Giorgio Ciana, è un importante albergatore di Santa Margherita Ligure. Una persona straordinaria che mi ha ‘preso’ a tre anni e mi ha trattato come se fossi suo figlio. Il secondo è Roberto Zerbi. L’uomo che sposò mia madre quando, a 17 anni, rimase incinta, e mi riconobbe anche se non ero il suo figlio naturale. Scoperta che ho fatto a 33 anni. Sette anni fa, però, mia madre si ammalò e, pensando di morire, mi disse la verità: ‘Tuo padre è Davide Mengacci, quello della tv. All’epoca non ti riconobbe perchè fui io a chiedergli di non farlo. Aveva tre anni più di me, eravamo così giovani…’. La cosa assurda è che avevo incontrato più volte mio padre senza sapere nulla. Lui sapeva e si è sempre informato sul mio conto. Ci è anche capitato di cenare allo stesso tavolo: io nei panni del discografico, lui in quelli dell’uomo di tv. Una sera, con uno dei miei artisti, sono andato a una festa di gente dello spettacolo in un locale di Milano, cosa che non faccio mai. A un certo punto vado al buffet e, da lontano, vedo mio padre e sua moglie seduti a un tavolo che mangiano. Non so che cosa mi sia preso ma gli vado incontro deciso. Mi avvicino, gli passo una mano sulla spalla, lui si gira e io gli dico ‘Ciao, sono Rudy, il figlio di Luciana‘. A lui cade il mento, allunga il braccio in cerca della moglie e poi le dice ‘Sai chi è lui? E’ Rudy’. Lei scoppia a piangere a dirotto, lui anche, io pure. Così, davanti a tutti. Da allora sono passati sette anni, non ci siamo più persi di vita un secondo. Mi ha confessato di avermi guardato crescere da lontano. Quando ha saputo che vivevo a Milano si appostava spesso sotto casa mia per vedermi”.
Rudy Zerbi ringrazia Maria De Filippi
Quella di Rudy è stata fino ad ora un’esistenza fatta di grandi successi, ma anche di momenti difficili e complicati.
E rivela: “Io devo ringraziare Maria De Filippi, lei mi ha veramente salvato la vita. Ero in un momento di grande difficoltà perché avevo chiuso il mio contratto con una casa discografica e avevo già tre figli. Con la sua proposta mi ha dato la possibilità di poter continuare a vivere grazie alla mia passione per la musica e a mantenere la mia famiglia”.