Bufera su Sabrina Ferilli. L’attrice romana, nelle scorse ore, prima che si svolgesse la notte degli Oscar, ha scritto una story Instagram alquanto controversa, rapidamente finita al centro dell’attenzione mediatica del Bel Paese. C’era tanta attesa per la serata più importante del cinema mondiale in quanto in corsa per vincere l’ambita statuetta nella sezione “Miglior Film Straniero” c’era anche un’opera italiana, “Io, Capitano” di Matteo Garrone. Purtroppo però il riconoscimento è andato al film “La zona di interesse” di Jonathan Glazer, pellicola che ha avuto come sfondo narrativo dei fatti inerenti al campo di concentramento di Auschwitz. Ebbene, cosa ha detto la Ferilli?
“Se dovesse vincere l’Oscar La zona d’interesse, so perché vincerebbe, non certo perché è un film migliore di Io Capitano. Io tifo Italia, tifo Garrone”, ha scritto l’attrice romana su Instagram, qualche ora prima che andasse in scena la premiazione degli Oscar. Alla fine è andata come non sperava. Garrone tornerà da Los Angeles a mani vuote, visto che la prestigiosa statuetta è stata appunto assegnata a “La zona di interesse” di Glazer. Molti utenti hanno attaccato la Ferilli, giudicando il suo intervento antisemita. Qualcun altro ha preferito parlare di opinione “fuori luogo”.
In effetti l’uscita dell’attrice è stata piuttosto sbilenca. Per dirla in soldoni, stavolta Sabrina l’ha fatta fuori dal vaso. Va bene fare il tifo per i propri connazionali, ma andare a scomodare determinati temi, soprattutto in un momento delicato a livello geopolitico come quello attuale, è sembrato fuori luogo.
Bufera anche su Massimo Ceccherini per le dichiarazioni rilasciate a Francesca Fialdini
Poco prima della dichiarazione della Ferilli ha fatto parecchio rumore l’intervista rilasciata da Massimo Ceccherini a Da noi… A ruota libera (Rai Uno), programma della domenica pomeriggio condotto da Francesca Fialdini. L’interprete toscano, non nuovo a esternazioni strampalate e controverse, sempre in merito al film “Io, Capitano”, ha detto: “Sappiate che il film della cinquina è più bello solo che non vincerà perché vinceranno gli ebrei”. Il fattaccio ha attirato sull’amico di Leonardo Pieraccioni un’ondata di indignazione.
Ceccherini, resosi conto di averla sparata grossa, è corso ai ripari in seconda battuta, venendo interpellato dai microfoni dell’AdnKronos: “La colpa è mia che sono un imbianchino. Mi sono spiegato male, io intendevo il film degli ebrei, l’argomento, non è la prima volta che un film con quel tema vince. Posso chiedere scusa se qualcuno ha capito male.” Sì, in molti a quanto pare hanno capito male. Chiara Ferragni probabilmente direbbe che c’è stato un fraintendimento.