Quanti di voi hanno sognato un comodissimo divano guardando in televisione lo spot della bella attrice romana Sabrina Ferilli?
Quel comodissimo divano da lei pubblicizzato con l’ormai diventata famosa frase: “Beato chi so fa il Sofà”; è diventata all’improvviso per la stessa testimonial dello spot, una espressione oggetto di disquisizione con la ditta stessa.
Sabrina Ferilli guardando la pubblicità in televisione, ha notato che lo spot andava in onda con una frequenza superiore rispetto a quella contrattata con la società.
Ha così chiesto che fosse monitorata la pubblicità, e con sorpresa ha scoperto che in effetti, lo spot è stato trasmesso in un numero esageratamente superiore da quello pattuito nel contratto.
Parliamo di 190 giorni invece che 90, una bella differenza che ha fatto scattare nell’attrice romana il suo malcontento. Sabrina Ferilli è così intervenuta tramite vie legali portando in tribunale la ditta di “Poltrone & Sofà” chiedendo un maxirisarcimento per illegittimo sfruttamento d’immagine per una cifra di 5 milioni di euro.
sono contento questo è quello che si merita una persona cosi, e io ci ho lavorato ve lo posso dire,spero che sabrina vinca la causa e prenda anche quelli che lui deve dare a me.