Sabrina Paravicini in ospedale: il figlio va a trovarla vestito da clown
Per Sabrina Paravicini questo non è un momento facile. La celebre attrice di Un Medico in Famiglia sta combattendo contro il cancro al seno. Sui social, Sabrina sta raccontando quella che è la sua lotta cercando di far coraggio anche a chi, magari, si trova nella sua stessa situazione. Poche ore fa ha condiviso sul suo profilo Instagram una foto che ritrae suo figlio Nino vestito da clown. Il ragazzino è andato a trovare la sua mamma in ospedale vestito da pagliaccio così per tentare di farla ridere. Per un figlio, infatti, vedere un genitore attraversare un periodo così duro non è mai facile, ma il bambino della Paravicini ha dimostrato di essere molto forte, nonostante la sua tenera età.
Sabrina Paravicini: “Non è facile per un figlio vedere la propria madre così”
Nella foto che la scrittrice ha postato si vede il ragazzino intento a fare un piccolo spettacolo riservato alla sua mamma e alle sue compagne di stanza. Sabrina ha commentato così il bellissimo gesto di suo figlio: “AMORE. Non è facile per un figlio vedere la propria mamma sofferente e immobile in un letto di ospedale e per di più con la testa poco più che rasata, il viso pallido e gli occhi gonfi. Ma il mio amore è venuto a trovarmi in ospedale e mi ha fatto clown terapia ‘mamma sai cosa dice una goccia di sangue?’ ‘Cosa amore?’ ‘Oggi non sono in vena!’. Le mie compagne di stanza si sono già innamorate! Fino a qui tutto bene”. Ciò che ha fatto il figlio dell’attrice ha commosso davvero tutti. In tanti infatti si sono detti felici per il modo in cui il bambino stia provando ad aiutare la madre a donarle almeno un po’ di serenità in un momento così caotico.
Sabrina Paravicini operata, il figlio: “Ciao mamma, spero che resterai viva”
Non è la prima volta che il piccolo Nino commuove tutti. Alcuni giorni fa, infatti, Sabrina Paravicini ha raccontato che, il giorno in cui è entrata in ospedale per essere operata, suo figlio l’ha salutata così: “‘Ciao mamma, spero che resterai viva’. Mi hai salutato così davanti all’ingresso dell’ospedale. E io ti ho sorriso dicendoti che sarei rimasta viva. Ti ho detto: ‘Non eravamo d’accordo che sarei morta a 105 anni?’ ‘Lo so mamma ma io ho paura’. La verità è che avevo paura anche io, ho nascosto un foglio in casa con scritte delle cose. Indicazioni per Nino se fosse successo qualcosa”.