Caso raccolte fondi, dopo Fedez il Codacons querela anche Salvo Sottile
Il Codacons continua la sua battaglia a suon di querele. Dopo Fedez, oggi nel mirino dell’associazione sono finiti il virologo Roberto Burioni, il sottosegretario al Ministero dell’Interno Carlo Sibilia e il giornalista Salvo Sottile. Il Codacons ha fatto sapere di aver presentato formale querela per diffamazione verso queste tre persone e di aver avviato l’iniziativa in sede civile. Ma non solo, perché poi si legge ancora: “[…] chiedendo inoltre alla Rai il licenziamento di Sottile e al Governo di sostituire il Sottosegretario”. Queste decisioni sono legate alla vicenda esplosa durante il lockdown quando il Codacons ha sollevato dubbi sulle raccolte fondi avviate da Chiara Ferragni e Fedez ma anche da Salvo Sottile.
Salvo Sottile, il Codacons chiede il suo licenziamento: “Noto l’odio personale”
Sul giornalista Rai in particolare si legge quanto segue: “Sottile, di cui è noto l’odio personale verso il Codacons, unica associazione esclusa da Mi manda Raitre, anziché lodare l’intervento a tutela della trasparenza e dei donatori, avviò una campagna mediatica sui social tesa a diffamare e calunniare l’associazione, attraverso deliranti tweet e video nei quali, sostanzialmente, accusava il Codacons di truffa aggravata e invitava la magistratura ad indagare sull’operato dell’associazione”. La diatriba tra Sottile e Codacons è molto simile a quella tra Fedez e lo stesso Codacons, che alla fine ha querelato il rapper con una lista infinita di accuse. Anche Chiara Ferragni era finita nel mirino dell’associazione e ha risposto con un comunicato stampa della sua azienda.
Codacons contro Salvo Sottile, chiesto incontro con Franco Di Mare
Il Codacons chiede il licenziamento di Salvo Sottile, insomma. E ha fatto sapere di aver chiesto un incontro con il neo-direttore di Rai 3: “Un comportamento che, in qualsiasi altro paese, avrebbe portato la Tv pubblica a licenziare in tronco un conduttore che abusa della sua posizione, e che meriterebbe una puntata di Mi manda Raitre dedicata proprio ad indagare il suo conduttore. Per tale motivo il Codacons ha chiesto un incontro urgente al nuovo direttore di Raitre Franco Di Mare”.