In barba a critiche e malelingue continua a gonfie vele il matrimonio tra Samanta Togni e Mario Russo. I due si sono sposati a febbraio 2020, a pochi mesi dal primo incontro in treno. Un vero e proprio colpo di fulmine (o colpo di testa, che dir si voglia) che ha spinto più di qualcuno a criticare la scelta fulminea dell’ex ballerina di Ballando con le Stelle. Una scelta che si è rivelata invece più giusta che mai…
A due anni dal sì Samanta Togni e il marito sono più uniti e affiatati che mai. Per amore la conduttrice tv – oggi al timone di Per me, su Rai Due, con Filippo Magnini – ha lasciato l’Italia e ha traslocato a Dubai, dove Mario Russo è un chirurgo estetico molto stimato e apprezzato. All’inizio per la 41enne non è stato facile integrarsi ma ora ha deciso addirittura di entrare in affari con la sua dolce metà.
In un’intervista concessa al settimanale Di Più Samanta Togni ha annunciato che il prossimo settembre, a Dubai, lei e Mario Russo apriranno un grande centro dove si occuperanno di tutto quello che riguarda il benessere fisico: dallo sport ai trattamenti di bellezza. L’idea è venuta a Samanta durante una cena: idea prontamente accolta dal marito, che si è sentito subito coinvolto nel progetto.
L’attività di Samanta Togni e il marito si chiama Dance and Beauty. La conduttrice Rai si occuperà prevalentemente dell’area riservata al fisico e allo sport, organizzando i corsi. Ci saranno quelli di danza, che Samanta proverà a seguire in prima persona, ma anche lezioni di gyrotonic, ginnastica posturale e altri.
Mario Russo si occuperà ovviamente di trattamenti estetici data la sua lunga esperienza. Il centro avrà poi la consulenza di nutrizionisti e ci sarà uno spazio dedicato all’alimentazione. Più precisamente un bar healthy dove si mangerà sano e naturale.
“Sono parecchio emozionata”, ha ammesso la Togni, che non abbandonerà il lavoro in televisione. Al momento però non è chiaro quale sarà l’impegno di Samanta nella prossima stagione televisiva. La danzatrice non ha un contratto in esclusiva con la Rai ma lavora a progetto, come tanti altri professionisti del piccolo schermo.