Sanremo 2013, Modà: al Festival con tanta Gioia

MODA’, FESTIVAL DI SANREMO 2013 – I Modà tornano al Festival di Sanremo da veri protagonisti: due anni fa son arrivati secondi con Emma Marrone cantando il brano Arriverà e lo scorso anno Kekko è stato l’autore del brano “Non è l’inferno” con cui Emma ha vinto la passata edizione di Sanremo. I Modà tornano orgogliosamente si presentano in gara alla sessantatreesima edizione del Festival perché “La nostra partecipazione al Festival vuole dimostrare che non tutti quelli diventati famosi alle spalle di Sanremo poi non ci tornano più”. I brani con cui proveranno a ripetere il successo degli anni passati sono “Come l’acqua dentro al mare” e “Se si potesse non morire” ma Francesco Silvestri, leader e portavoce dei Modà, ha svelato che inizialmente avevano proposto alla direzione artistica del Festival di Sanremo un altro brano, “Non è mai abbastanza”, che ritenevano essere “il brano perfetto per Sanremo” che però è stato bocciato e loro hanno provveduto ad adeguarsi. Kekko ci tiene a precisare che questo non implica che i Modà si siano snaturati, anzi “sia chiaro siamo una band pop e non volevamo fare nulla di sperimentale o cose diverse rispetto all’album precedente. Sono un musicista che non conosce bene la musica, compongo al piano e con l’orecchio, poi subentra tutto il resto del gruppo a rendere armonico il brano. Questo è un album genere Modà, versatile e con un filo di rock”.

MODA’ GIOIA, ALBUM E TOUR- Il nuovo album dei Modà contiene dodici brani e si chiamerà Gioia: “è il nome di mia figlia, ma il brano che dà il titolo al disco non è dedicato a lei: è un messaggio a vedere, in questi tempi difficili, il bicchiere mezzo pieno”. E proprio perché i ragazzi dei Modà son ragazzi normali, che con il successo non si son montati la testa, son ben consapevoli della crisi che stiamo vivendo e hanno scelto, nel loro piccolo, di fare qualcosa di concreto: “per venire incontro alla gente, che in molti casi soffre la crisi, ho voluto un prezzo abbordabile – 16,88 euro – e un regalo: il Dvd del concerto all’Arena di Verona del 16 settembre scorso”. L’album è stato curato nei minimi dettagli, basti pensare che “per il pezzo che chiude l’album e che ho dedicato alla mia compagna, A Laura, siamo andati a Sofia a registrare gli archi della Orchestra sinfonica Bulgara“. Un album che profuma di quotidianità e di famiglia dato che il primo brano che presenteranno al Festival di Sanremo, Come l’acqua dentro il mare, è dedicato alla figlia di Kekko. Anche per il tour, che partirà il 9 aprile da Roma, i Modà scelgono di mantenere i biglietti a prezzi abbordabili: “Innanzitutto anche per il live il biglietto sarà calmierato a 27 euro più prevendita, ma dai 3 ai 10 anni entreranno gratis e dai 10 ai 12 pagheranno solo 10 euro”. Per i fan sarà un concerto nuovo ed innovativo perché Francesco Silvestri si è inventato il “cine-concerto: ogni canzone corrisponderà un video trasmesso su uno schermo gigante che racconterà la canzone. Saranno minifilm che stiamo girando. In più vogliamo stare vicini al pubblico e avremo due o tre passerelle che entreranno in mezzo alla gente. Sarà una bomba”.

MODà, COLONNA SONORA DI BIANCA COME IL LATTE, ROSSA COME IL SANGUE – “Se si potesse non morire” è un brano a cui Kekko è molto affezionato perchè l’ha scritta dopo aver saputo che una bimba che conosceva e malata di leucemia non ce l’aveva fatta. E’ per puro caso che questa canzone farà parte della colonna sonora del film Bianca come il latte, rossa come il sangue, film tratto dall’omonimo romanzo di Alessandro D’avenia in uscita il 4 aprile e in cui sarà presente anche Luca Argentero: “Quando il regista è venuto a trovarmi a Milano è rimasto colpito dalla canzone che avevo già scritto senza vedere la pellicola o letto il libro. Alla fine dell’ascolto mi ha detto: <<Sembra che tu abbia già visto il film. Questo pezzo è perfetto>>”. Kekko ha poi svelato “C’è il momento in cui l’attore Filippo Scicchitano cerca di far ballare la ragazza malata e lì parte la nostra canzone. E’ stato commovente”.