Festival di Sanremo 2018: ecco le ultime notizie sui duetti della serata del venerdì, ufficializzati i conduttori di Prima Festival, parla Claudio Baglioni.
Sanremo 2018, i duetti della serata del venerdì
Skin con Le Vibrazioni, Alice con Ron, Alessandro Preziosi con Ornella Vanoni, Bungaro e Pacifico. Sono alcune delle collaborazioni rese note dal direttore artistico Claudio Baglioni per i duetti dei Big in programma la sera di venerdì 9 febbraio al 68° Festival di Sanremo.
Ci saranno anche Serena Rossi con Renzo Rubino, Giusy Ferreri con Roby Facchinetti e Riccardo Fogli, Michele Bravi con Annalisa, Anna Foglietta con Luca Barbarossa. Mario Biondi ha voluto accanto a sé i brasiliani Daniel Jobim e Ana Carolina, Giovanni Caccamo ha chiamato Arisa, Red Canzian duetterà con Marco Masini. Folla sul palco per Elio e le storie Tese con i Neri per Caso.
Sanremo 2018, i conduttori di PrimaFestival
Primafestival, l’unico programma all news interamente dedicato alla 68esima edizione del Festival di Sanremo,andrà in onda alle 20.35 circa subito dopo il Tg1, dalla Sala Biribissi del Casinò di Sanremo, da venerdì 26 gennaio fino alla serata finale del 10 febbraio.
Il conduttore, Sergio Assisi, proporrà ogni sera anticipazioni, ospiti, incontri inattesi, curiosità e contributi esclusivi, mentre Melissa Greta Marchetto (voce di Rai Radio2) – in collegamento dalla sua postazione multimediale – informerà il pubblico sui contenuti che animano i social, le tendenze e i trend e gli scoop. I nomi dei due volti erano stati anticipati da Altro Spettacolo.it.
Sanremo 2018, Claudio Baglioni parla del cast e di chi lo ha preceduto negli ultimi anni
Claudio Baglioni ha fatto un’incursione ai microfoni di Non è un paese per giovani, il programma condotto da Giovanni Veronesi e Max Cervelli su Radio2.
“A casa mia, da piccolo, il Festival si vedeva eccome. Facevamo anche le ‘pagelle’ ai cantanti in gara, una sorta di giuria popolare che nulla contava. Ma era divertente e talvolta succedeva che i nostri risultati combaciassero con quelli ufficiali. Hunziker e Favino? Pierfrancesco lo ho scelto perché è come me, l’uomo sbagliato al momento giusto. Condivido con lui timori e ansie. Michelle, invece, è una delle poche protagoniste della scena italiana che non teme il Festival, quindi perfetta. Voleva il palco dell’Ariston e lo avrà”, ha dichiarato.
E poi: “Stavolta canterò anche io, farò qualcosa. Un pochino sì. Certo, avrei voluto vincerlo, ma sono entrato in un conflitto di interessi micidiale”. E ancora: “Sanremo è un po’ un votarsi al massacro: è da sempre la tribuna italica per eccellenza, sappiamo a cosa andiamo incontro. Ma finora abbiamo lavorato con molta buona volontà, nonostante il tempo non sia stato tanto, cinque mesi in meno dei miei predecessori, ma penso che la roba musicale sia interessante”.
Le edizioni passate del Festival? “Di Pippo Baudo porterei la capacità di creare le differenze, ma anche la sua capacità salvifica: se qualcuno si sente male, Pippo lo salva. Con Fabio Fazio invece non si sa mai chi presenta, la butta in caciara e lo fa presentare a tutti. Ma soprattutto porterei la sua impostazione ironica. Carlo Conti invece è algido, non si scompone mai. Crolla qualsiasi cosa e nemmeno le macerie lo sfiorano, lui resta impassibile con il suo elegantissimo smoking blu”.