Festival di Sanremo 2018, ecco la scaletta della seconda serata di mercoledì 7 febbraio su Rai1: cantanti in gara, meccanismo e ospiti al teatro Ariston. Direttore artistico Claudio Baglioni, conducono Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino.
Sanremo 2018, cantanti Big che si esibiscono nella seconda serata di mercoledì 7 febbraio: ordine di uscita
Su 20 Campioni in gara si esibiscono in 10 che faranno ascoltare di nuovo la loro canzone. Verranno giudicati dal televoto (40%), dalla giuria demoscopica (30%) e dalla sala stampa (30%). A fine serata sarà rivelata la posizione nella classifica dei giornalisti, limitandosi soltanto alle fasce (alta, media, bassa).
Ecco l’ordine di uscita: Le Vibrazioni, Nina Zilli, Diodato e Roy Paci, Elio e le Storie Tese, Ornella Vanoni – Pacifico – Bungaro, Red Canzian, Ron, Renzo Rubino (al posto di Ermal Meta e Fabrizio Moro, sospesi) Annalisa, Decibel.
Sanremo 2018, cantanti Nuove Proposte che si esibiscono nella seconda serata di mercoledì 7 febbraio: ordine di uscita
I 4 Giovani che canteranno sono Lorenzo Baglioni, Giulia Casieri, Mirkoeilcanee Alice Caioli.
Sanremo 2018, ospiti della seconda serata di mercoledì 7 febbraio
I ragazzi de Il Volo renderanno omaggio a Sergio Endrigo con Canzone per te e insieme a Baglioni proporranno uno dei più grandi successi dell’artista, La vita è adesso. Biagio Antonacci duetterà con Baglioni in Mille giorni di te e di me e poi sarà la volta di Sting e Shaggy: oltre al loro brano, Sting farà un omaggio alla musica italiana con Muoio per te. Sarà sul palco anche Franca Leosini, che ha in programma una gag molto divertente con Baglioni. Sarà poi la volta del Mago Forrest, di Pippo Baudo, che dopo 50 anni dal suo primo Festival torna all’Ariston, e di Roberto Vecchioni.
Sanremo 2018, sigla eseguita dai 20 Big in gara
Un addetto ai lavori ha rivelato che, prendendo spunto da un’idea dell’americano Tonight Show con Jimmy Fallon, lo schermo si divide in venti quadrati con le facce dei cantanti in gara.
Ognuno dei Big interpreta una parte del testo e il ritornello della sigla è “popòpopoppoppò”.