Festival di Sanremo 2020, prima riunione ufficiale: i partecipanti e gli argomenti affrontati
La macchina del Festival di Sanremo si è messa in moto. Nella giornata di oggi (martedì’ 30 luglio), infatti, c’è stata la prima riunione ufficiale. L’amministratore delegato della Rai, Fabrizio Salini, ha incontrato gli addetti ai lavori per cominciare a progettare la prossima dizione della kermesse musicale nostrana, che sarà la numero settanta, in programma su Raiuno dal 4 all’8 febbraio 2020. Durante l’incontro sono stati affrontati vari temi e si è avviata la discussione su alcune questioni propedeutiche alla creazione e alla stesura del nuovo regolamento. Tra gli argomenti più interessanti e importanti ci sono stati il meccanismo di selezione dei cantanti e della gara, il sistema di votazione, i criteri di composizione della giuria, lo spazio da dare alla categoria “giovani” e si è anche parlato della figura del direttore artistico e dei potenziali conflitti di interessi di quest’ultimo.
Sanremo 2020: chi ha partecipato al tavolo tecnico
Come vi avevamo anticipato, oggi c’è stato il tavolo tecnico per la realizzazione di Sanremo 2020. Presenti per la Rai c’erano ovviamente l’ad Salini, la direttrice del primo canale, Teresa De Santis, il vicedirettore Claudio Fasulo e anche la direttrice di Radio2, Paola Marchesini. Come interlocutori c’erano il presidente della fimi Enzo Mazza e in rappresentanza delle case discografiche (soprattutto major) Filippo Sugar della Sugar e per le indipendenti Dario Giovannini della Carosello. Ma c’erano anche tanti altri esponenti del mondo della musica e dell’industria musicale come Vincenzo Spera (Presidente Assomusica), Giordano Sangiorgi (Presidente Mei), Claudio Ferrante (Artist First), Marco Mori (Audiocoop), Christian Perrotta della Rete dei Festival, il sondaggista Antonio Noto, l’organizzatore di concerti Massimo Bonelli, il giornalista musicale Andrea Spinelli ed altri.
I temi della prima riunione ufficiale di Sanremo 2020: regolamento e direttore artistico
Stando alle indiscrezioni riportate dall’Adnkronos tra gli argomenti principali ci sono stati il regolamento e la figura del direttore artistico. Per quanto riguarda il regolamento si è ovviamente discusso sui criteri per la formulazione, mentre per quanto riguarda il direttore artistico si è affrontata la possibilità di conflitti di interessi. Al momento non si sa chi rivestirà questo ruolo, si è anche fatto il nome di Mogol, ma sembra che tutti siano stati d’accordo sul fatto che è impossibile escludere del tutto i possibili conflitti di interessi. Infatti se si sceglie un personaggio di esperienza e con una certa carriera nel mondo televisivo e/o musicale di certo avrà rapporti forti con alcune parti della “filiera”. Per questo sembra che si voglia puntare sulla trasparenza assoluta, dichiarando così chi è coinvolto, in quale ruolo e in che modo.
Sanremo Giovani 2020 e conduttore del Festival: la discussione nella prima riunione
Nella riunione si è discusso anche di Sanremo Giovani. Sembra ci sia la forte volontà di dare alle nuove proposte maggiore visibilità con una loro finale anche nelle serate di Febbraio, oltre al concorso che andrà in onda a dicembre. Ovviamente si è parlato anche della conduzione e al momento le ipotesi più accreditate sarebbero due: Amadeus o una conduzione corale con diversi personaggi televisivi.