Continua la querelle su Sanremo e sul rischio concreto di far esibire i cantanti davanti ad un teatro vuoto. Tutto è cominciato ieri mattina, quando il ministro Dario Franceschini ha pubblicato un tweet che non lasciava spazio a dubbi: niente Festival con il pubblico.
Subito dopo la reazione del conduttore Amadeus che avrebbe addirittura minacciato di rinunciare al mandato. Nulla di ufficiale fino ad un’ora fa. A rompere il silenzio una citazione di Aristotele, pubblicata sul profilo di coppia di Amadeus e Giovanna Civitillo, che sembra essere proprio una vera e propria frecciatina mascherata: “L’ignorante afferma, il colto dubita, il saggio pensa”.
Questa è la prima reazione ufficiale di Amadeus, per il momento. Sono giorni difficili dove, nonostante l’incontro di ieri pomeriggio tra Rai e il Cts (Comitato tecnico scientifico), non si riesce a trovare una soluzione per evitare anche assembramenti fuori dal teatro.
Il dilemma continua. Secondo la Rai, il Teatro Ariston può essere considerato tranquillamente uno studio televisivo. Ma il Governo non la pensa allo stesso modo.
Il dibattito sul divieto del pubblico al Teatro Ariston
Se si tiene conto della legge, il Teatro Ariston è considerato categoria D/3. Una categoria di cui fanno parte sale per concerti e spettacoli, teatri, cinematografi e simili, con fine di lucro.
Gli studi televisivi, invece, fanno parte della categoria D/7, ovvero quella dei “fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un’attività industriale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni”. Gli studi Rai Fabrizio Frizzi, per esempio, fanno parte di questa categoria.
Il pubblico social, intanto, si divide. Basta dare un’occhiata ai commenti sotto al post del profilo ufficiale di Amadeus e Giovanna Civitillo per rendersene conto. C’è chi vuole ricordare ad Amadeus che ci sono attori e teatri sul lastrico e che, proprio per questo, non può pretendere di avere un trattamento di favore, con tanto di pubblico in sala.
Ma c’è anche chi invita Amadeus a non arrendersi e a non rinunciare alla conduzione della kermesse. Non ci resta che attendere per scoprire ulteriori aggiornamenti su tutta la vicenda!