Si è tenuta questa mattina al Casinò di Sanremo la conferenza stampa di presentazione di Sanremo Giovani 2021. Questa è stata la prima occasione per Amadeus di presentare in modo ufficiale alla stampa la sua terza edizione di fila del Festival. Se già nei giorni scorsi il conduttore e direttore artistico ci aveva stupiti anticipando l’annuncio dei BIG in gara, anche oggi Amadeus ci ha sorpresi con una news inaspettata.
Nel corso dell’incontro con i giornalisti, infatti, il direttore artistico di Sanremo 2022 ha annunciato una modifica nel regolamento già delineato nelle scorse settimane. Saranno infatti ben 25, e non più 24 i BIG in gara. Questo perché dei 12 concorrenti di Sanremo Giovani, in onda il 15 dicembre, passeranno alla tanto agognata fase successiva (ovvero: un posto d’onore all’Ariston) 3 concorrenti, e non più due. Una scelta, questa, che automaticamente allungherà ulteriormente le serate del Festival, di norma già piuttosto lunghe e in programma dall’1 al 5 febbraio prossimi.
A giocarsi la possibilità di entrare a fare parte di questi 25 Big in gara saranno dunque: Bais (Che Fine Mi Fai), Martina Beltrami (Parlo di te), Esseho (Arianna), Oli? (Smalto e tinta), Matteo Romano (Testa e croce), Samia (Fammi respirare), Tananai (Esagerata) eYuman (Mille notti), Destro (Agosto di piena estate), Littamè (Cazzo avete da guardare), Senza_Cri (A me) e Vittoria (California). A selezionare i loro brani oltre ad Amadeus c’è stata una commissione artistica composta da Claudio Fasulo, Gian Marco Mazzi, Massimo Martelli e Leonardo De Amicis.
Per quanto riguarda gli ospiti, ancora da confermare, Amadeus ha di certo delle aspettative molto alte. Scontato dire che tutti, fra fan della manifestazione e della band, si aspettano un ritorno dei Maneskin. Dopo lo straordinario successo vissuto nel 2021 e il trionfo alla scorsa kermesse alcuni danno la loro presenza praticamente per scontata. A riguardo, Amadeus ha commentato:
Quest’anno i super ospiti devono essere super, anche perché molti dei super ospiti ce li ho in gara. Le porte per i Maneskin non sono aperte, ma spalancate. Voglio molto bene a loro, oggi è la band più desiderata al mondo.
Alcuni dei dettagli sulla prossima edizione della kermesse, dunque, sono ancora tutti da definire. Fra questi non ultimo c’è la presenza del pubblico in teatro, che alla luce dell’aumento dei contagi Covid-19 non è assolutamente scontata.