La nuova edizione del Festival di Sanremo partirà ufficialmente il prossimo 11 febbraio 2025. Ieri, domenica 1 dicembre 2024, Carlo Conti ha annunciato in diretta nazionale la lista dei 30 cantanti “big” che saliranno sul palco dell’Ariston. Un lungo elenco di nomi, ma tra questi, ancora una volta, non compaiono i Jalisse. Da tempo i coniugi Alessandra Drusian e Fabio Ricci inseguono il sogno di tornare a cantare a Sanremo, evento che li ha visti vincitori nell’ormai lontano 1997 con Fiumi di parole.
Una rincorsa, la loro, che dura da 28 anni: anche Sanremo 2025 li ha esclusi e per loro un’altra occasione svanisce nel nulla. Descritti come le vere “meteore del Festival”, i Jalisse hanno ironizzato sull’ennesima esclusione dall’Ariston pubblicando un video social in cui stappano una bottiglia ed esclamano: “Non ci siamo! Neanche quest’anno siamo a Sanremo!“.
Perché i Jalisse continuano a essere esclusi dal Festival: le ipotesi, il plagio
Che cosa si “nasconde” dietro tutte queste esclusioni? “Un record incredibile“, si legge nel post pubblicato su Instagram della coppia. Un’ironia spontanea che ha accolto a braccia aperte fiumi di commenti sul loro ennesimo “no” al Festival della canzone italiana, ma che accende interrogativi sui motivi di questa continua esclusione. Ai tempi, e si parla del 1997, erano stati accusati di plagio: il loro brano vincente era considerato troppo simile a Listen to Your Heart dei Roxette (1988). A quell’accusa, però, Fabio rispose citando la tecnica: “Plagio si intende la copia di otto battute, nel nostro brano non ce n’era nemmeno una“.
Nel 2022, anno in cui a condurre lo show musicale c’era Amadeus, i Jalisse commentarono il rifiuto con un velo di polemica: “La famosa ripartenza non è per tutti. Non abbiamo spazio sul pentagramma del Festival di Sanremo, ma si può parlare di noi e fare citazioni”, avevano raccontato durante Bella Ma’. Fu lo stesso “Ama” a commentare il caso, affermando di non avere nulla contro i Jalisse, così come non aveva niente contro gli altri 320 esclusi.
Un po’ povero come motivo di questi 28 anni di esclusione, no? Forse si tratta solo di sfortuna o di una scarsa potenza dei brani proposti? Un perché ci deve essere, ma ricordiamo anche che ci sono artisti che attendono “il momento” da più tempo: “Io sto al trentesimo“, commenta Manuela Villa sotto il video diventato virale della coppia canora con tanto di emoji della risata. Mai perdersi d’animo, quindi, soprattutto oggi, che la musica va pari passo con la tendenza…e con le views.
Le critiche per gli esclusi di Sanremo 2025: il web non le manda a dire
L’esclusione dei Jalisse dal Festival di Sanremo 2025 ha aperto le porte dell’opinione pubblica (e delle critiche). Sotto all’ironico video di Alessandra e Fabio, infatti, sono subito apparsi messaggi di supporto per gli artisti e innumerevoli critiche sulle scelte della direzione artistica.
“Secondo me è meglio che non andate a Sanremo; è solo una grande puntata di un talent show con i soliti ‘noti’. Meglio essere di nicchia e del popolo che tra quella marmaglia“, scrive un utente con le idee piuttosto chiare. Ma non è l’unico, perché il mood avvolge la maggior parte delle persone: tra chi accusa i cantanti di oggi di non sapere cantare e di fare fede solo sull’autotune, chi pensa che alcuni “big” non siano effettivamente “big”, c’è chi è convinto che l’esclusione dei Jalisse da Sanremo sia “tutta invidia”.
Gli altri esclusi da Sanremo 2025: i nomi
Oltre ai Jalisse, il nuovo Festival di Carlo Conti ha lasciato a casa altri artisti. Tra questi Al Bano (“No comment per tutto“, avrebbe dichiarato), Chiara Galiazzo, Amedeo Minghi, Shade, Sfera Ebbasta e, questo è quello che dicono le voci, anche Irene Grandi, Gigi Finizio , Raf e Alex Britti.