Amadeus apre in polemica la terza serata della 74esima edizione del Festival di Sanremo. Il conduttore ha deciso di iniziare la puntata affrontando direttamente l’argomento più discusso della giornata, ovvero l’ospitata fiasco di John Travolta, ridicolizzato nell’imitazione del “Ballo del qua qua“. Nonostante lo sketch non abbia avuto il risultato sperato, il direttore artistico ha manifestato una certa frustrazione per l’attenzione spropositata rivolta a questo episodio. Questo perché, nel corso della serata, ci sono stati momenti decisamente più rivelati, come l’intervento degli attori di Mare Fuori e, soprattutto, l’emozionante discorso del Maestro Giovanni Allevi.
Durante la terza serata della kermesse musicale, Allevi ha dato una vera e propria lezione di vita, tornando a suonare il suo amato pianoforte davanti ad un pubblico dopo ben due anni. Un momento che, oggi, la maggior parte della stampa ha bypassato, per dedicare invece fin troppo tempo al caso Travolta. Alla luce di tutto ciò, Amadeus è arrivato alquanto stizzito sul palco dell’Ariston, facendo una giusta precisazione. Ecco cos’ha detto all’apertura della serata:
Si è parlato tanto, secondo me troppo di John Travolta. Ma credo che non si sia dato giusto spazio alla straordinaria testimonianza del maestro Giovanni Allevi. Parliamo di questo che è molto più importante.
Le parole di Amadeus sono stato accolte da un grande applauso da parte del pubblico. Ad ogni modo, ha poi preferito cambiare immediatamente discorso, dando il via alla gara. In questo modo, il conduttore ha finalmente chiuso ufficialmente la polemica, almeno per ora.
John Travolta a Sanremo: il caso spiegato bene
Ieri, 8 febbraio, l’attore è approdato sul palco dell’Ariston, dove ha prima risposto ad alcune domande di Giorgia e, successivamente, ha mostrato ad Amadeus i passi dei suoi più famosi personaggi, da Grease a La febbre del sabato sera, fino a Pulp Fiction. Ma, la polemica è nata dopo, quando Travolta è stato condotto nell’Aristonello per ballare il “Ballo del qua qua” insieme al direttore artistico e Fiorello. Una gag riuscita male, il cui risultato è stato decisamente imbarazzante.
La scena ha infatti generato una marea di critiche e l’attore si è addirittura rifiutato di firmare la liberatoria per ritrasmettere il video, che non potrà più andare in onda. Come se non bastasse, si è aperto un caso anche sulle scarpe indossate dal divo, che mostravano apertamente un noto marchio. Per questo, la tv di Stato rischia un’altra multa per pubblicità occulta, dopo quella ricevuta lo scorso anno per il selfie di Amadeus e Chiara Ferragni.