Neanche il tempo di rimettere piede all’Ariston, che Striscia La Notizia ha già gli occhi puntati su Carlo Conti. Secondo il telegiornale satirico di Antonio Ricci ci sarebbe qualcosa che non va nel contratto del presentatore. Lo vedremo questa sera alle 20.30 ma in questa esclusiva possiamo già rivelare di cosa si tratta.
Mancano nove mesi al nuovo Festival di Sanremo, ma Pinuccio è già pronto a far tremare i vertici della Rai con le sue esclusive di Rai Scoglio 24. L’inviato di Striscia avrebbe delle rivelazioni come sempre scottanti che gettano già cattiva luce su Conti. Secondo Ricci e i suoi infatti, il contratto che la Rai ha fatto a Carlo Conti non sarebbe regolare. Ma vediamo di preciso cosa hanno scoperto.
Carlo Conti non può presentare Sanremo: lo rivela Striscia
Stamattina è arrivata la notizia ufficiale, nonostante fosse ormai il segreto di Pulcinella. Tutti aspettavano solo l’annuncio per esserne sicuri: Carlo Conti torna a Sanremo dopo averlo già condotto nel 2015, 2016 e 2017 (con campioni Il Volo, Stadio e Francesco Gabbani).
Il pubblico non ha reagito bene alla notizia, sia per il cambio di rotta della Rai dopo anni di record sia per il personaggio Conti in sé che non racimola molti consensi. A far sperare i telespettatori, arriva un’indagine esclusiva di Striscia La Notizia: il contratto della Rai prevede infatti la conduzione di Conti per due anni, nel 2025 e nel 2026, ed è qui che qualcosa non torna. Pinuccio rivela infatti di aver avuto accesso alla convenzione tra il Comune di Sanremo e la Rai, convenzione che scade tra un anno. Quindi come hanno fatto a fare il contratto a Carlo Conti per due anni se la convenzione non è stata rinnovata? Forse in Rai sono sicuri che verrà rinnovata, ma legalmente, dice l’inviato di Striscia non si potrebbe fare un contratto sulla base di previsioni incerte.
Un’ulteriore scoop riguarda proprio il rapporto tra il Festival e la Rai: il comune di Sanremo non ha pubblicato il bando per affidare la kermesse. Ormai siamo abituati a vederlo in Rai, ma non è detto che sarà per sempre così, ci sono infatti numerose televisioni che vorrebbero aggiudicarsi lo storico spettacolo musicale. Quindi, in teoria, secondo Striscia, la Rai non ha alcun diritto sul Festival visto che non ha vinto nessun bando per averne l’esclusiva. E allora perché fanno i contratti ai conduttori per anni? Una bella furbata fatta con i soldi del canone, insomma.