Carlo Conti, mister pacatezza e tranquillità, nonostante tutto ciò che sta capitando prima del Festival di Sanremo 2025, si è mostrato sereno e senza alcuna preoccupazione durante l’incursione a Domenica In. Giusto per ricordare perché qualcun altro al suo posto potrebbe avere i nervi tesi, si sottolinea che Emis Killa si è ritrovato in quanto è finito al centro di una spinosa inchiesta giudiziaria; Achille Lauro e Fedez, entrambi in gara, sono al centro dei gossip di corna e tradimenti che stanno anche coinvolgendo Chiara Ferragni; Tony Effe, pure lui tra i big, con Fedez non si sopporta; inoltre sempre per quel che riguarda i Ferragnez, il rapper di Rozzano ha avuto la brillante idea di intonare nella serata delle cover “Bella str***za” con Marco Masini. La faccenda ha già sollevato critiche anche da parte del mondo delle attiviste femministe.
“Ti preoccupa qualcosa di questo Festival?”, ha chiesto la padrona di casa Mara Venier al collega. “Sinceramente no, è un teatro e uno show che conosco bene. L’ho già fatto tre volte e mi sono sempre divertito… è un Festival che voglio condividere con tanti amici, infatti ne ho invitati tanti”, la replica di Conti che si è collegato con Domenica In da Sanremo.
Spazio poi ad un curioso retroscena. Mara Venier ha rivelato che Conti, prima di annunciare i big, ha contattato personalmente i cantanti che ha escluso. E pare che abbia pure ricevuto qualche vaffa. Non diretto, ma pensato. Così il conduttore toscano sulla questione: “Sì, è stato difficilissimo perché molti sono amici che ho ospitato un sacco di volte. Per amicizia e rispetto ho preferito avvertirli prima dell’annuncio. Se mi è arrivato qualche vaffa?”. Conti a questo punto ha fatto un cenno del capo affermativo e ha sorriso, per poi aggiungere: “Direttamente no, ma interiormente credo di sì, ma è umano”.
Spazio poi al ricordo del compianto Fabrizio Frizzi. “Sicuramente ci sarebbe stato quest’anno – ha spiegato Conti-. Nel nostro lavoro non conta quanti Sanremo hai fatto, ma quanto affetto ti dimostra il pubblico ogni giorno. E a Fabrizio l’affetto del pubblico è arrivato grandioso nel momento in cui ci ha lasciato. Vale molto di più dei Sanremo. Questo affetto ancora c’è”. Conti a questo punto si è fermato e, sull’orlo del pianto, ha chiosato: “Quell’affetto è impossibile che se ne vada“.
Infine un paio di coordinate relative alla durata delle serate. “Voglio andare a dormire prestino, l’idea è dare la linea al DopoFestival tra l’1.05 e l’1.10. Poi loro possono andare avanti a parlare quanto vogliono. Comunque penso che il DopoFestival durerà un’ora e qualcosina”, ha concluso Conti.