La storia di Sara Croce e Hosmoz Vasfi sembrava rappresentare una favola. Ed ecco che improvvisamente si è trasformata in un incubo. Il magnate ha scelto di fare causa all’ex Bonas di Avanti un altro, chiedendole circa un milione di euro di risarcimento. Il loro caso, dunque, è finito in tribunale. Pare che il milionario iraniano voglia indietro i soldi che avrebbe speso per lei durante la loro love story. Ora la Croce racconta nuovamente la sua versione dei fatti, come riporta il sito agenziagiornalisticaopinione. Domani, martedì 27 ottobre, la showgirl verrà intervistata da Le Iene, in prima serata su Italia Uno. Sara non sta molto bene, per via della situazione che sta vivendo e questo è ormai chiaro. La 22enne spiega di aver incontrato il magnate iraniano una settimana prima di prendere parte alle registrazioni di Avanti un altro negli studi Mediaset. Come aveva già dichiarato, si sono conosciuti il 21 settembre dello scorso anno. Secondo quanto dichiara la Croce, l’uomo si sarebbe presentato come “una persona normale”. Dopo di che, Vasfi avrebbe cercato di catturare la sua attenzione prendendo una collana molto costosa durante un’asta.
“Non rende dalle foto. Vi giuro”, dichiara Sara, affermando di essersi sentita realmente attratta dal magnate. Inizialmente, pare stesse un po’ nel suo, senza essere pressante. In seguito, avrebbe iniziato a essere più presente. Pare che Vasfi si rendesse sempre molto disponibile con la showgirl, mettendole anche a disposizione un autista. Tutto questo senza mai provarci esplicitamente con lei. Questo corteggiamento sarebbe durato un mese. Dopo di che, sarebbero andati in vacanza a Dubai, dove non sarebbe accaduto nulla in quanto lei non si sentiva ancora convinta al cento per cento. Tornata a casa, la Croce avrebbe poi deciso di dargli un’opportunità, iniziando una frequentazione.
Diversi i gesti che Hosmoz Vasfi avrebbe riservato alla Croce:
“Sono bei gesti, per carità, poi ovviamente mi portava in centro in qualche boutique, mi comprava delle cose perché a lui piaceva una ragazza vestita di un certo tipo, e per carità, erano cose belle e le ho prese, non voglio fare la santa della situazione, poi c’erano cene di lusso, eventi, molti eventi benefici.”
Sara ammette di essersi fatta risucchiare dal contesto. Con lui stava bene, in quanto riusciva a capirla e a darle consigli. “È come se fosse stato, è brutto da dire, un secondo padre, era lì sempre presente per me”, confessa la Croce. Nonostante tutto, Sara si rende conto che quella non era la sua vita: fatta eccezione per i momenti in cui si dedicava alle riprese di Avanti un altro, si sentiva vuota. Oggi ammette di aver provato a imporre la sua indipendenza, ma pare Vasfi si arrabbiasse. A questo punto della relazione, per Sara il magnate iniziava a essere pesante. Come già ha rivelato in questi giorni, la vacanza a New York fu per lei un incubo. Il 2 gennaio, dopo alcune litigate molto forti, Sara ha deciso di lasciarlo e andarsene: “Sono proprio scappata”.
Secondo la Croce, Vasfi avrebbe voluto trattarla come “una bambola”. Fa intendere che lui avrebbe voluto avere con lei un approccio fisico in hotel, ma lei stava male. Per tale motivo, lui si sarebbe innervosito, almeno così pensa Sara. Dopo la rottura, sarebbero tornati insieme per un mese e mezzo. Lui avrebbe cercato in lei un punto di riferimento, tanto che la chiamava molto spesso durante la giornata. La showgirl lo definisce “insistente” e a oggi pensa che sentisse solo. Dalla parte sua, Hosmoz Vasfi è convinto di essere stato tradito da Sara, con il suo attuale ragazzo. L’ex Bonas ammette di avere tutte le prove che smentiscono la cosa.
La rottura sarebbe arrivata dopo il compleanno di lei. In casa avrebbero dato vita a un forte scontro:
“Mi ha preso il braccio e mi ha strappato l’orologio e i due braccialetti, avevo tutti i graffi qua, ero spaventatissima, chiamo una mia amica, mi faccio venire a prendere, scappo, bloccato, mai più sentito e da lì inizia l’inferno.”
La Croce ha paura di essere spiata: confessa di aver visto ultimamente delle macchine sotto casa sua. Dalle targhe è riuscita a comprendere che si tratta di “un gruppo investigativo di Roma”. Sara lamenta di essere stata vittima di stalking. Non solo lei, pare anche la madre e lo zio. Ha scelto così di tornare indietro molti dei suoi regali. Ma questo non sarebbe bastato a placare la rabbia del magnate iraniano!