Sara Tommasi a Live-Non è la d’Urso per parlare della sua brutta esperienza
Sara Tommasi è tornata in tv. La showgirl è stata protagonista di Live-Non è la d’Urso nella puntata in onda su Canale 5 domenica 13 ottobre. La Tommasi ha parlato nel salotto di Barbara d’Urso degli anni più bui della sua vita, che l’hanno allontanata da tutto e da tutti. La giovane è finita nel tunnel della droga e della po…..ia dopo i primi successi televisivi, quando era una delle soubrette più richieste e apprezzate. “Uscivo la sera e ho incontrato delle amicizie sbagliate. Ho fatto l’errore di seguirli privatamente nelle loro abitazioni. Da allora sono stata costretta a girare questi film p…o. È stato un sequestro. Dall’assunzione della droga ho avuto problemi psichici. Mi avevano dato molta cocaina durante i film. Io ricordo che avevo il cuore a mille. È durato tutto una decina di giorni. Anche i fan erano allarmati, si vedeva che non stava bene”, ha raccontato Sara, che oggi ha 38 anni.
Sara Tommasi in ospedale dopo un periodo buio
“Sono stata subito ricoverata perché dichiarata bipolare. La droga aveva tirato fuori una personalità pericolosa a me stessa e agli altri. Ero entrata in un vortice. Non mi rendevo conto di tutto questo. Mia madre mi ha ricoverata. Ero in balia di questa gente cattiva, mi spogliavo in continuazione, facevo tutto quello che mi dicevano. Mi hanno tenuta in clinica sei mesi perché ero dichiarata capace di non intendere e volere. Non avevo più contatti con la realtà. Vivevo in giro come una barbona, dormivo dove capitava. Sto cercando, attraverso agenzie, di ripulire internet”, ha puntualizzato Sara Tommasi a Live-Non è la d’Urso.
Sara Tommasi oggi vive con i genitori a Terni
Dopo quanto accaduto Sara Tommasi è tornata a vivere con i genitori a Terni, la sua città natale. “Sono stata in cura privatamente con lo psichiatra. Sto conducendo una vita casa e chiesa con mamma e papà. Faccio sport, mangio sano. Non esco la sera. Il bipolarismo durerà tutta la vita. Non sono guarita, devo prendere sempre i farmaci stabilizzanti dell’umore”, ha ammesso.