Sarah Felberbaum, nota attrice, modella e conduttrice televisiva di origini britanniche, si è raccontata in un’intervista a “Oggi”, in edicola dal 20 Aprile, parlando dei problemi che ha avuto con il cibo in seguito alla nascita del secondogenito Noah. “È la prima volta posso parlare con onestà e nessuna vergogna del percorso che ho affrontato dopo la nascita del mio secondo figlio. Ogni tanto torno ancora dallo specialista. Ma il brutto è ormai archiviato.”
L’attrice rivela di aver sofferto moltissimo e che l’unica ad accorgersene sarebbe stata la suocera, mamma dell’ex calciatore romanista Daniele De Rossi. “A volte pensi di essere invisibile, che la gente non veda quanto stai soffrendo. L’unica che se n’era accorta e me lo ha detto è stata mia suocera.”
Ai tempi l’attrice lavorava molto, nonostante avesse partorito da poco, e di conseguenza il tempo da dedicare a se stessa era poco: “Noah aveva appena un mese e io già ricominciavo a lavorare. Questa cosa non mi ha aiutato, non è stata una scelta felice.”
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“Mio marito? Quando l’ho conosciuto ho detto: ‘Vabbé, un calciatore, non può essere’”
Nonostante l’attrice si sia sempre dimostrata molto riservata quando si tratta di parlare di vita privata, in questa occasione ha voluto rimarcare l’importanza del suo rapporto con il marito Daniele De Rossi. L’attrice rivela che senza il suo sostegno e aiuto non sarebbe mai riuscita ad uscire dal tunnel della depressione. “Daniele è l’amore della mia vita… Lui è solido, centrato. Alla fine ho capito che si può essere felici.”
Tra il calciatore e l’attrice fu un vero e proprio colpo di fulmine, che con il tempo ha portato ad una storia d’amore bellissima che dura ormai da ben 11 anni. I due si sarebbero visti per la prima volta in un ristorante. Sarah rivelò di non conoscerlo e di aver chiesto chi fosse ad un suo amico barman. “Quando l’ho conosciuto ho detto: ‘Vabbé, un calciatore, non può essere’, e invece dopo più di dieci anni eccoci qui”.
Inizialmente Sarah racconta di aver percepito una grande differenza tra lei e il calciatore: lui troppo centrato, lei troppo tormentata. Con il tempo però, ha imparato che saper vivere le emozioni non significa per forza soffrire e oggi quel calciatore un po’ troppo spavaldo è diventato la sua forza. Dopo più di 10 anni insieme e due figli, l’attrice e l’ex campione della Roma non possono più fare a meno l’uno dell’altra.
L’interpretazione di Tina Anselmi
Il 25 Aprile, in occasione della festa della Liberazione, vedremo Sarah nei panni della nota partigiana Tina Anselmi. Il biopic, diretto da Luciano Manuzzi, racconterà la vita della politica, prima donna ministra eletta in Italia nel 1976.
“Mi sarebbe piaciuto essere lei. Ma non ho un quarto della sua forza, del suo carattere… Spero che questo film ricordi, o insegni, che la battaglia per la parità non è nata adesso ma ha origini antiche. Deve dare a noi donne la spinta a non mollare mai.”
Sarah non nasconde l’emozione per l’interpretazione del suo primo ruolo importante. Ruolo che è stato una vera e propria sorpresa e per il quale, come ha rivelato lei stessa nel corso di passate interviste, ha dovuto studiare molto per assicurarsi di interpretarlo nel migliore dei modi, sentendone immediatamente la responsabilità.