Può una donna essere licenziata perché diventata madre? Questo si è domandata Sarah Nile, ex protagonista del Grande Fratello, attraverso un post su Instagram dove riflette su quanto le è accaduto. L’ex gieffina ha raccontato di esser stata licenziata poche settimane fa, senza preavviso.
Sarah Nile licenziata: il racconto dell’ex gieffina
In questa situazione, ha sostenuto l’ex gieffina, c’è qualcosa che non torna. La comunicazione del licenziamento, ha spiegato, è arrivata cinque mesi dopo la nascita della sua seconda figlia. Prima di lei, inoltre, anche altre colleghe hanno subito un trattamento simile: “Prima di me è stata licenziata un’altra collega che aveva appena partorito. Non mi torna perché a pochi giorni dalla raccomandata del 7 settembre anche un’altra collega è stata licenziata al terzo mese di gravidanza” ha spiegato.
Sarah ha poi raccontato di quanto ami il suo lavoro, spesso anteposto a sé stessa, tanto da arrivare a svolgerlo anche durante la gravidanza, citando anche il percorso con la PMA: “Nonostante la testa pesante, il cuore a volte troppo carico di emozioni per tutto il mio percorso con la PMA, (procreazione medicalmente assistita). Sempre sospesa tra riuscire a coronare il sogno di un figlio e il fallimento, accanto al lavoro c’erano notti insonni, medicine, ormoni, visite, test di gravidanza, pick-up, impianti, terapie e stimolazioni senza perdermi nello sconforto, e tutto questo per dare il meglio di me. Per continuare a sperare in un futuro radioso fatto di soddisfazioni lavorative, professionali e soprattutto personali“.
L’ex gieffina ha poi continuato: “I pazienti non erano numeri, per me erano un po’ la mia seconda famiglia che seguivo con dedizione, professionalità e soprattutto umanità. Eppure, non è stato abbastanza. La mia dedizione si è scontrata con regole arcaiche dove la donna, madre e lavoratrice è un ossimoro, qualcosa che non può coesistere“.
L’immedesimazione nel caso di Barbara d’Urso
Dopo quello che le è successo, Sarah ha spiegato di aver compreso come potrebbe essersi sentita Barbara d’Urso, defenestrata quest’estate da Pomeriggio Cinque. A detta dell’ex gieffina, nonostante la conduttrice televisiva sia stata dedita per anni a Mediaset, lavorando con passione e professionalità, non è riuscita ad avere la meglio e non ha potuto nemmeno salutare quel pubblico a cui aveva dato l’arrivederci a settembre:
“Dinamiche che mi fanno capire come devono essersi sentite personalità come Barbara d’Urso (paragonandolo al mio piccolo ovviamente) dove nonostante la propria professionalità, passione ed esperienza non hanno avuto la meglio. Che possa piacere o meno la Sig. d’Urso per anni è stata dedita a Mediaset, alla famiglia che ha curato nell’appuntamento fisso meridiano, implacabile stacanovista e camaleontica sempre capace di intrattenere il suo pubblico, pronta in ogni circostanza per i suoi fedelissimi ai quali anche lei non ha potuto rivolgere un pensiero o un ultimo saluto“.
La lunga descrizione è stata pubblicata da Sarah in allegato a due fotografie. La prima mostra un test di gravidanza con la scritta “licenziata”. La seconda, invece, riporta il seguente messaggio: “Perché sono scomparsa? Vi racconto quello che è accaduto dal 4 al 15 settembre. E questa è solo la punta dell’iceberg“. Nei commenti, sono stati tanti i messaggi di supporto lasciati dall’utenza all’ex gieffina, con qualcuno che ha approfittato della riflessione sollevata da Sarah per raccontare la propria difficile esperienza nel mondo del lavoro.
Sarah Nile e la nascita della seconda figlia
Sarah Nile era diventata madre per la seconda volta il 19 marzo scorso. L’ex gieffina aveva ricordato il suo difficile percorso con la PMA, raccontando anche di aver rischiato di perdere la bambina. Sarah aveva dovuto sottoporsi ad un parto cesareo d’urgenza, dato che, ad un certo punto, non aveva più sentito la piccola muoversi nel suo grembo. Il motivo era che la creatura aveva due giri di cordone, uno attorno al collo. Dopo tutti gli sforzi e le difficoltà, però, Sarah è stata ripagata con la gioia più grande: la nascita di sua figlia.