Ma come è possibile che lo scherzo in diretta a Dayane Mello sia davvero in diretta, se attualmente la modella si trova in Brasile impegnata nel reality show La Fazenda? Su Twitter una marea di telespettatori di Scherzi a parte hanno protestato, pensando di essere stati presi per il naso dalla trasmissione di Canale Cinque condotta da Enrico Papi. Ma non è così. Il programma è registrato: quando va in scena lo ‘Scherzo in diretta’ non significa che la trappola pensata per la vittima vip di turno si sta consumando ‘qui e ora’. Significa che quando la puntata è stata girata, lo scherzo era in corso. Indi per cui si spiega rapidamente perché nel prime time del 10 ottobre, la sudamericana è stata protagonista del cosiddetto ‘scherzo in diretta’ nonostante si trovi oltreoceano in questo periodo.
Passando allo scherzo, alla modella è stato fatto credere di aver ottenuto un ruolo recitativo. Così si è presentata sul set fittizio, creato ad arte da Enrico Papi & Co. Le è stata poi data in mano una pistola. In una scena Dayane ha dovuto sparare a un collega, anch’egli naturalmente complice del programma. Peccato che quando ha premuto il grilletto, è fuoriuscito un proiettile che è parso vero. Immediatamente l’attore innanzi alla Mello è capitolato a terra, rantolante. L’ex di Stefano Sala, totalmente scombussolata, è rimasta esterrefatta.
Sul set è poi giunta una finta ambulanza e dei finti poliziotti. Alla fine, dopo essersi tanta preoccupata, Dayane ha tirato un sospiro di sollievo: “Scherzi a parte” e tutti a casa.
Dayane Mello e lo spinoso caso di molestie a La Fazenda
Nel reality show LA Fazenda, Dayane è stata vittima di un episodio deprecabile. Nego Do Borel, rapper sudamericano, approfittando di una serata in cui la Mello ha alzato il gomito, l’ha molestata. L’ex gieffina, in visibile stato di semi-incoscienza, è stata ripetutamente palpata dal cantante. Si teme addirittura che sia stata stuprata. Della vicenda se ne sono interessate anche Le Iene, le quali sono volate in Brasile per cercare di far luce sullo spinoso caso. La produzione del reality, però, non è stata per nulla collaborativa.