Sanremo 2020, Selvaggia Lucarelli ha scritto il monologo di Rula Jebreal e che ha commosso tutti
Selvaggia Lucarelli è tornata a parlare del monologo di Rula Jebreal a Sanremo 2020. La giornalista è stata protagonista della prima serata del festival di Amadeus, che ha voluto fortemente Rula al suo fianco. Il messaggio che Rula ha lanciato dal palco dell’Ariston è stato molto forte e il suo monologo ha lasciato il segno. Parte del merito va anche a Selvaggia, che ha messo la firma a quelle parole. La storia che Rula ha raccontato è personale, vera e forte, ma insieme a Selvaggia sono state trovate le parole giuste per renderlo veritiero e affinché il messaggio arrivasse nel modo più puro possibile. La Lucarelli lo ha spiegato anche oggi nello studio di Tv Talk, dove è stata ospite.
Selvaggia Lucarelli rivela: “Avevo paura che Rula non riuscisse a portare a termine il monologo”
Selvaggia ha parlato così di Rula: “Quando l’ho incontrata prima di Sanremo ho capito dopo cinque minuti che tutti i pregiudizi che c’erano su di lei si sarebbero azzerati appena avrebbe cominciato a raccontare la sua storia. Anche a me la raccontava in maniera coinvolgente e onesta, allora ho detto se troviamo le parole giuste riuscirai ad abbattere qualsiasi forma di pregiudizio nei tuoi confronti”. Poi ha confessato che durante il monologo ha avuto un piccolo timore: “Avevo paura che non riuscisse a portarlo fino alla fine perché piangeva. Piangevo anche io”. Effettivamente non solo Rula e Selvaggia avevano il magone, ma tutti in platea a Sanremo erano commossi. Sul monologo ancora ha aggiunto: “Io credo che la retorica ci fosse dentro e ben dosata, volevamo che fosse un discorso emotivo e con parole giuste. Un po’ ce n’era ma non toglie purezza al messaggio. Abbiamo scelto di rivolgerci anche agli uomini per bene, non volevo un termine barocco, volevo dire una cosa semplice”.
Selvaggia Lucarelli ha chiesto a Rula Jebreal di non fare il suo nome prima di Sanremo: ecco perché
Infine, Selvaggia ha svelato perché ha chiesto a Rula Jebreal di non rivelare il suo nome prima di Sanremo: “Siamo così maschilisti dentro che io parlando con Rula ho detto la prima cosa che ti chiedo è quella di non fare mai il mio nome prima dell’esibizione e di farlo solo se hai voglia dopo. Perché se tu annunci che ho scritto io con te sarai giudicata e il messaggio sarà annullato. Se fosse stato un uomo non avremmo avuto questa paura”.