Selvaggia Lucarelli risponde agli attacchi di Corona a Non è l’Arena: le prime dichiarazioni dopo la trasmissione di Giletti
Che tra Selvaggia Lucarelli e Fabrizio Corona non corra buon sangue è ormai una cosa risaputa. Dopo il battibecco continuo sui social, però, l’ex re dei paparazzi aveva invitato qualche giorno fa la blogger ad un faccia a faccia a Non è l’Arena. Al programma che lo ha visto ospite ieri sera di Giletti, infatti, Fabrizio voleva mettere in chiaro le cose una volta per tutte anche con lei (la quale, ricordiamolo, non ha preso parte alla trasmissione). L’assenza della Lucarelli, tuttavia, non ha impedito a Corona di non parlare di lei. Durante la sua ospitata a La7, infatti, quest’ultimo non ha molto criticato Selvaggia.
Fabrizio Corona attacca Selvaggia Lucarelli a Non è l’Arena: la risposta di lei arriva sui social
Selvaggia Lucarelli, agli attacchi di Corona a Non è l’Arena ha risposto prima su Instagram. Sotto la foto della regina di Giordania sul suo profilo, infatti, la blogger ha riportato la seguente frase: “La Corona, quella che conta qualcosa”. Una chiara frecciatina questa rivolta sicuramente all’ex re dei paparazzi che, da Giletti, ha definito la Lucarelli una “Non giornalista” gelosa di lui. Qualche ora dopo, inoltre, la Lucarelli sull’argomento è tornata, dicendo la sua in un lungo post su Facebook. “Quindi un pluricondannato per un’infinità di reati che sta ancora scontando una pena va in tv celebrato come una star” ha scritto infatti sul suo profilo pubblico Selvaggia Lucarelli.
Selvaggia Lucarelli dopo Non è L’Arena: il post su Facebook contro Fabrizio Corona e Giletti
Riguardo alle critiche rivolte direttamente a lei a Non è l’Arena Selvaggia Lucarelli ha poi scritto: “Quella che ha svelato che nascondeva i soldi nel controsoffitto per evadere il fisco in un articolo su Il Fatto (quando Corona era ancora libero e poteva affrontarla comodamente, ma tacque) è una che ha dell’astio perché voleva andare a letto con lui. I miei complimenti a ospite, conduttore e parterre divertito e plaudente. Un’autentica celebrazione della legalità e del rispetto per le donne”.