Amici 18, al Serale nessuna uscita: parla Maria De Filippi
Anche se sappiamo già chi accederà al Serale di Amici 18 e quali saranno i coach, e quindi pur sapendo che queste puntate del day time potrebbero sembrare piuttosto noiose e inutili a qualcuno, in realtà ogni appuntamento col quotidiano di Canale 5 e Real Time ci dice qualcosa in più sulle dinamiche che riguardano il talent show. Oggi infatti Maria De Filippi parlando coi ragazzi del presunto secondo coach del Serale ha dato qualche avvertimento sui mesi che passeranno chiusi nelle due casette bianca e blu.
Maria De Filippi sul Serale di Amici: “Sarà una delle cose che chiederete di più”
Si parlava per la precisione del premio che sarebbe andato a chi avesse indovinato il nome del coach: un punto in più alla media per i non magliati e un’uscita serale per i magliati durante la nuova fase. Dopo le tante battute su Alberto Urso, che – come ben sapete – crede di non essere in una forma fisica perfetta e per questo viene preso in giro dai compagni di classe, Maria ha spiegato che il premio dell’uscita non è da sottovalutare: “Sarà – queste le sue parole ai ballerini e ai cantanti – una delle cose che chiederete di più, quella di uscire. Infatti vi consiglio di uscire stasera”. Per chi non lo sapesse infatti i ragazzi sono costretti a stare in casetta fino alla loro permanenza nella trasmissione: questo per una serie di ragioni legate senz’altro alla concentrazione e alla conseguente qualità delle performance nonché al talent in sé per sé.
Serale Amici 18: un grande traguardo per i concorrenti ammessi
Sono tante le cose che Maria ha detto parlando coi ragazzi: abbiamo scoperto ad esempio come ha conosciuto Vittorio Grigolo, il secondo coach di quest’anno, e ha anche parlato del figlio di Carlo Conti. Ce ne vorrebbero di più insomma di chiacchierate come questa! Intanto i ragazzi continuano a impegnarsi per arrivare al meglio alla fase finale della trasmissione perché per molti di loro è anche un modo per riscattarsi: le ultime confessioni di Jefeo al riguardo ci hanno molto colpito. Pronti per il 30 marzo?