Paolo Belli sopraffatto dal dolore e dalla commozione a Oggi è un altro giorno (Rai Uno). Il cantante e conduttore televisivo emiliano, a un certo punto della chiacchierata con Serena Bortone, è rimasto senza parole, con le lacrime a solcargli il viso. Un crollo emotivo scaturito da una clip confezionata dagli autori del programma i quali hanno ricordato la sua amicizia con il compianto Fabrizio Frizzi. Da quanto fatto intendere dallo stesso Belli, lui non era al corrente del fatto che nel corso dell’intervista sarebbe stata toccata una corda tanto delicata.
Oggi è un altro giorno, Paolo Belli si zittisce e piange: il dolce gesto di Serena Bortone
Il modenese classe 1962 è sbarcato nello studio del talk parlando della sua carriera. A un certo punto la padrona di casa Bortone ha lanciato una clip che ha raccolto diversi momenti televisivi vissuti assieme da Belli e Frizzi. Una volta terminato il filmato è ripresa la chiacchierata tra la conduttrice e il cantante. Subito però si è compreso che il modenese è rimasto parecchio scosso dalle immagini mandate in onda. “Tutte le volte che dovevi suonaee l’Anno che verrà non ce la facevi…”, l’ha imboccato la giornalista. Nessuna risposta da parte di Belli, che è rimasto zitto per diversi secondi, piangendo. La Bortone, accortasi del crollo, si è alzata dalla sua postazione ed è corsa vicino all’ospite, cercando di rincuorarlo.
“Parliamo di Fabrizio – ha detto con tono affettuoso la timoniera di Oggi è un altro giorno – perché è sempre bello parlare degli amici. Col tempo il dolore della perdita si affievolisce?”. “No, lui è sempre con me”, ha replicato Belli, dopo aver ritrovato un filo di voce. Poi, tra il serio e il faceto, ha aggiunto: “Mi avete tirato un tiro basso, ora Mario Audino (autore del programma, ndr) questa cosa me la pagherà”.
Belli è poi riuscito a vincere la commozione, spiegando di aver condiviso un profondo rapporto di amicizia con Fabrizio, definito una persona estremamente intelligente, buona e altruista. In particolare il cantante modenese ha raccontato diversi aneddoti relativi alla bontà d’animo di Frizzi, evidenziando che una delle sue doti era anche la leggerezza, ossia quel modo di rendere ogni situazione tranquilla.
“Sul lavoro però era rigorosissimo”, ha precisato, rimarcando una volta di più la grande professionalità del compianto conduttore scomparso a Roma il 26 marzo 2018.