Serena Bortone furiosa (giustamente) con la Rai. Questa mattina, 20 aprile, la conduttrice ha condiviso un duro sfogo su Instagram contro l’azienda. Il motivo? A quanto pare, i vertici Rai avrebbero deciso di annullare il monologo dello scrittore Antonio Scurati, originariamente previsto per la puntata di questa sera, sabato 20 aprile, del suo programma Che Sarà. Come annunciato precedentemente, il celebre autore doveva partecipare come ospite dello show di Rai 3 con un intervento sul 25 aprile, nota anche come festa della Liberazione.
Antonio Scurati è noto per le sue approfondite indagini sul periodo fascista e per la sua celebre saga di libri su Mussolini. In occasione della festa nazionale della Liberazione, lo scrittore aveva preparato un importante monologo che avrebbe parlato, per l’appunto, della commemorazione della fine della dittatura fascista. Ma, stando a quanto riportato da Serena Bortone, la Rai avrebbe improvvisamente cancellato il contratto di Scurati, impedendogli di partecipare alla puntata di Che Sarà di sabato, 20 aprile.
La Bortone avrebbe appreso la notizia per puro caso ieri sera, 19 aprile, senza ricevere una spiegazione dai dirigenti Rai. In segno di rispetto nei confronti di Antonio Scurati e degli spettatori di Che Sarà, la conduttrice ha denunciato questa decisione pubblicando un post sul suo profilo Instagram:
Come avrete letto nel comunicato stampa, nella puntata di questa sera di “Che sarà” era previsto un monologo di Antonio Scurati sul 25 aprile. Ho appreso ieri sera, con sgomento, e per puro caso, che il contratto di Scurati era stato annullato. Non sono riuscita ad ottenere spiegazioni plausibili. Ma devo prima di tutto a Scurati, con cui ovviamente ho appena parlato al telefono, e a voi telespettatori la spiegazione del perché stasera non vedranno lo scrittore in onda sul mio programma su Raitre. Il problema è che questa spiegazione non sono riuscita a ottenerla nemmeno io.
Tele Meloni, che disastro: la denuncia di Serena Bortone
Ormai, la Rai è un puro caos. Le decisioni prese nell’ultimo anno hanno portato ad una serie di disastri, trasformando la Tv di Stato in qualcosa di simile a una ‘Tele Meloni‘. Il primo caso è stato quello dell’addio di Fabio Fazio, che ha deciso di trasferirsi sul Canale Nove, ottenendo un grande successo. Dopodiché, c’è stato il flop di Pino Insegno. Al conduttore e amico della premier Giorgia Meloni erano stati affidati due programmi: Il Mercante in Fiera e L’Eredità. Tuttavia, il primo ha ottenuto ascolti così disastrosi da decidere di affidare il quiz show di Rai 1 a Marco Liorni, relegando Insegno a Reazione a Catena, in onda nel periodo estivo.
La stessa Serena Bortone è stata vittima della Rai Meloniana. Nonostante i buoni risultati ottenuti da Oggi è un altro giorno, la Rai aveva scelto di sostituire la conduttrice con Caterina Balivo. Una sostituzione che non ha fatto altro che peggiorare gli ascolti del pomeriggio feriale di Rai 1. D’altro canto, la Bortone è stata dirottata su Rai 3, andando in onda nel weekend con Che sarà. L’ultima grande perdita è sicuramente quella di Amadeus, che ha recentemente firmato con Discovery, dicendo addio alla Tv di Stato.